Che magnifico (e misterioso) Bradley Cooper
di Alessandra Levantesi La Stampa
Ispirandosi al romanzo Nightmare Alley di William Lindsay Gresham, già portato sullo schermo nel 1947, Guillermo Del Toro slitta dal dark al noir, ma un noir dai toni quanto mai dark. Libera la storia delle scorie di flashback, dettagli e spiegazioni psicoanalitiche, affidandosi alle atmosfere dense, alla forza visionaria delle immagini. Lasciandosi alle spalle una casa, e un passato!, cui ha appena appiccato fuoco, Stan (un Bradley Cooper dal fascino enigmatico) approda nottetempo a un luna park itinerante dove assiste al numero dell' Uomo Bestia - un barbone opportunamente inselvatichito a dosi di alcool e droga - che addenta al collo una gallina e ne succhia il sangue. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1630 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 27 gennaio 2022
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