Stefania Sandrelli e Serena Rossi nell'esordio di Marco Mario De Notaris. Dal 26 febbraio su RaiPlay.
di Paola Casella
Napoli, settembre 1989. Erri Gargiulo è un quarantenne che sogna di fare il fumettista ma, secondo sua moglie Matilde, fa "disegni di merda" e "non è un uomo" perché non riesce a metterla incinta. Matilde lo caccia di casa, dopo avergli sbattuto in faccia che lo tradisce con un altro. Erri viene raggiunto da Flor, figlia di suo padre e della sua seconda compagna, che vive in una comune e ha una concezione stravagante della vita, e incoraggia il fratellastro a voltare pagina. L'uomo fissa un incontro con una prostituta, ma alla viglia del suo appuntamento galante, Flor gli piomba in casa e annuncia che la madre di Erri ha riunito proprio lì la famiglia per dare a tutti un'importante notizia. Ed ecco arrivare l'intero clan famigliare che, oltre ad Erri e a Flor, comprende la "reggitora" Renata Ferrara, il suo secondo marito Mario e i loro due figli, uno dei quali con famiglia.
Che la geografia del clan famigliare Gargiulo-Ferrara sia complessa è evidente, tanto che La tristezza ha il sonno leggero interrompe qua e là la narrazione per permettere ad ognuno dei personaggi di spiegare il suo rapporto di parentela con gli altri: ed è una delle trovate simpatiche del film diretto e interpretato (nel ruolo di Erri) da Marco Mario de Notaris, attore napoletano al suo debutto dietro la cinepresa.