Ribaltando il meccanismo del filone home invasion, Intrusion non perde tempo, innesca subito il senso di minaccia e poi con intelligenza lo mantiene vivo affiancandolo a un mistero. Dal 22 settembre su Netflix.
di Andrea Fornasiero
Intrusion è un thriller familiare con una brava coppia di protagonisti, una buona location e un cuore nero.
Ribaltando il meccanismo del filone home invasion, il film non perde tempo, innesca subito il senso di minaccia e poi con intelligenza lo mantiene vivo affiancandolo a un mistero. La realizzazione è per certi versi minimale, ma l'isolamento in cui si trovano i personaggi si sposa perfettamente alla loro paranoia.
La riuscita regge in gran parte sulle spalle dei protagonisti, Freida Pinto e Logan Marshall-Green, due attori che stentano a sfondare al cinema ma che garantiscono performance più che solide.
Intrusion è scevro di fronzoli, probabilmente anche per via della pandemia, ma questa asciuttezza è un punto di forza della regia di Adam Salky e soprattutto è il primo amore dello sceneggiatore Chris Sparling, che aveva esordito nel lungometraggio con Buried – Sepolto.