Adriano De Grandis
Film TV
A vent'anni, sul palco di Sanremo, Caterina Caselli sfiora la vittoria con un manifesto d'intenti generazionale: Nessuno mi può giudicare è la vincitrice morale di un festival che premia Modugno e la Cinquetti (Dio, come ti amo), che della Caselli è quasi l'esatto contrario, avendo esordito due anni prima con Non ho l'età. Una carriera folgorante, un soprannome (Casco d'oro) prestato dal cinema, un gesto roteante delle braccia catturato dai Gufi, canzoni a ripetizione da juke-box vincente, da quella che dà il titolo al bel documentario di Renato De Maria, passando per Perdono e un po' di cover di prestigio (Il volto della vita, Sono bugiarda), fino all'immensa Insieme a te non ci sto più, prima di traslocare, matrimonio incluso, dall'altra parte, diventando una manager che sa scoprire ulteriori talenti. [...]
di Adriano De Grandis, articolo completo (1693 caratteri spazi inclusi) su Film TV 7 dicembre 2021