La vita di una famiglia durante la quarantena imposta dal Governo per fronteggiare la pandemia da Covid-19. Espandi ▽
La moglie vuole disperatamente essere madre; suo fratello, un uomo malato di mente, vive in un sogno calcistico senza fine. Franco sembra essere l'unico che resta ancora legato alla realtà. Recensione ❯
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Un figlio scomparso senza mai esser ritrovato, un caso irrisolto, un padre che va alla sua ricerca dopo tanto tempo.
L'ambientazione del nuovo film di Lucia Zanettin, "Malacarne", prodotto dall'indipendente LiLLa Film è quella della
Val Daone, Val di Fumo, in Trentino ma anche di Borgo Valbelluna, e parla di un territorio impervio, difficile, dove si
muovono pochi personaggi che sembra si guardino sospettosi uno dell'altro. La regista vicentina nel suo lavoro va
a cogliere minuziosamente, scavando dentro i suoi protagonisti, ogni anfratto ancestrale che va a richiamare il
sogno, a volte l'incubo, la poesia, il surreale e i suoi meandri. La ricerca del padre è anche la nostra ricerca e può
esser letta come una metafora dell'esistenza. Il film è un lento crescendo che apostrofa l'esistenza terrena e sfiora
quella celeste, portando lo spettatore a più bivi. Sto facendo la cosa giusta? Sto ascoltando la persona giusta? Non
mi starò sbagliando? Sono interrogativi che paiono apparire sui volti di tutti, sicuri e insicuri, che raccontino verità
nascoste o altro ancora. Recensione ❯
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Un ipnotico viaggio che trasporta lo spettatore in una seducente e affascinante realtà altra. Drammatico, Francia, Italia, Svizzera2021. Durata 86 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un ragazzo abbandona tutto per cercare fortuna ma scoprirà le difficoltà del profitto. Espandi ▽
Jorge è un giovane di belle speranze che guida un moto-taxi alla periferia di Lima, in Perù, ma cova sogni di maggior gloria e opportunità. Padre di famiglia, decide di tentare la fortuna alla ricerca dell’oro che si nasconde nelle miniere delle Ande. Il viaggio verso le montagne è lungo e difficile: l’obiettivo è La Rinconada, la città a cinquemila metri di altezza che attrae chi è disposto a rischiare tutto in nome di una scommessa col diavolo, e dove molti uomini finiscono per scomparire. Opera di un regista italiano, Matteo Tortone, e frutto di un’importante co-produzione europea, Mother Lode è l’ipnotico racconto di un viaggio che ha il fascino del racconto popolare, a metà tra la mitologia e il monito contro i pericoli della hubris umana. Membro di un sempre più nutrito contingente di documentaristi italiani che costruiscono opere ibride basate su ricerca sul campo e sofisticazione visiva, Tortone coglie appieno le sfumature tra realtà e folklore che governano l’universo della miniera, trasportando lo spettatore in una realtà altra che seduce in modo sottile. Recensione ❯
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La storia di Luna e Martina in fuga per salvare il loro amore. Espandi ▽
Sarajevo, oggi. Luna è in procinto di sposarsi con il fidanzato Haris, approvato dalla famiglia e dagli amici Maja e l'italiano Matteo. La sua vita scorre tranquilla e prevedibile finché in città arriva Martina, l'amica di Matteo, studentessa in cerca di una pausa dal suo percorso di vita. E accade ciò che Luna non si sarebbe mai aspettata: lei e Martina si innamorano, scoprendo un'alternativa a un'esistenza in qualche modo pilotata dalle aspettative altrui. Da questa scoperta nasce una consapevolezza dell'insoddisfazione segreta che entrambe provavano fino a quel momento e dell'ambiente maschilista nel quale sono cresciute. E Luna sarà messa davanti ad una scelta radicale su come proseguire con il resto della propria vita.
C'è una certa naturalezza nella narrazione e nell'interpretazione di Luna Mijovic che interpreta il ruolo della protagonista, mentre a Tania Bambaci è affidato quello di Martina, e il ritratto della società bosniaca (ma anche italiana, attraverso la figura di Matteo) è costruito attraverso pennellate rapide ma efficaci.
Interessante è lo sfondo di una Sarajevo moderna e multietnica in cui convivono religioni e visioni del mondo diverse e per certi versi antitetiche, ma che resta un esempio di resurrezione post bellica commovente. Recensione ❯
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Con tocco poetico e raffinato, il film vuole dar vita al lato piu "immaginario" che abbiamo e risvegliare il potere nascosto in ognuno di noi. Espandi ▽
"Salvatore e Vittoria, madre e figlio, affrontano il mondo e le sue difficolta` con l'aiuto di una potente e invisibile alleata: la fantasia." Questo l'incipit della storia scritta da Jacopo Sonnino e Andrea Ciccolini che racconta il modo in cui lo sguardo di un bambino si scontra con la valenza che gli adulti danno al mondo reale: un luogo tangibile, ma anche fantastico, popolato da persone comuni, eroi fuori dall'ordinario e normali supereroi. Recensione ❯
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Filippo, un giovane adolecente, scopre che suo nonno materno fu cresciuto da Padre Marella. Espandi ▽
Filippo, un inquieto adolescente di oggi, deve svolgere per la scuola una ricerca sulla sua famiglia. Dai racconti della madre Lucia, Filippo scopre una cosa sorprendente: Ivo, il nonno materno che non ha mai conosciuto, era un orfano, proprio come lui. A crescerlo fu Padre Marella, un personaggio davvero eccezionale: filosofo, mendicante, professore stravagante, salvatore di ebrei, ma soprattutto Padre per moltissimi ragazzi abbandonati. Per Filippo inizia un viaggio avventuroso e drammatico nella Bologna degli anni '40 e '50, alla scoperta di Padre Marella, di suo nonno Ivo e di sé stesso. Recensione ❯
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Ambientato in una cittadina della pianura padana, il film vuole raccontare una storia di ventenni, vista da un ventenne. Espandi ▽
Marco, Cecilia, Tommaso e Paola, i protagonisti del film, sono dei gran sognatori e immaginano nel loro futuro la realizzazione delle loro aspirazioni e il riconoscimento delle loro capacità. Hanno una vita ricca di speranze e di passioni, che vogliono raccontare a qualcuno... oltre che a loro stessi. Inseguono i loro sogni con determinazione, con entusiasmo, con grande fiducia ma sbattono presto contro la dura realtà. Recensione ❯
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Una storia che dà all'amore l'ultima parola, con buone intuizioni registiche e qualche ingenuità. Drammatico, Italia2021. Durata 33 Minuti.
MYMOVIES.IT 2.50
CRITICA N.D.
PUBBLICO N.D.
Un film di Francesca Schirru.
Le scelte coraggiose di una giovane donna per la libertà, nel racconto di una regista al suo debutto cinematografico. Espandi ▽
Mattia si è trasferito a Milano dopo il tragico incidente in cui ha perso la vita il suo migliore amico Federico, che l'ha reso persona non grata a Carovigno, il paese del litorale pugliese dove è nato e cresciuto. A Carovigno Mattia ha lasciato la madre e Monica, la sorella del defunto Federico, di cui è innamorato. Quando torna al paese trova ad aspettarlo sua madre Anna, che è stata lasciata dal marito ma non gli serba rancore, e Anna, pronta a trascorrere con Mattia una notte d'amore poiché non gli imputa alcuna colpa per la morte del fratello. Ma Nunzio, il padre di Anna e Federico, un ristoratore pesantemente coinvolto con la malavita locale, non vuole saperne di vedere sua figlia insieme a Mattia, e gli intima di starle lontano. Recensione ❯
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Il film di Roberto Faenza sulla storia di Mario Capecchi, da ragazzo selvaggio a Premio Nobel. Espandi ▽
La vita e l'infanzia di Mario Capecchi, premio Nobel per la medicina, nato in Italia da madre americana, poetessa e attivista politica, arrestata dai fascisti nel 1941 e successivamente internata in un campo di concentramento tedesco.
Con quell'arresto inizia per Mario, all'età di cinque anni, una vita che diventa ben presto selvaggia, violenta e avventurosa. Quando la madre lo ritroverà miracolosamente nel 1947, inizierà per entrambi un percorso di rinascita che porterà Mario, per usare le sue stesse parole, "dagli stracci alla ricerca". Recensione ❯
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Un affresco sul fiume più celebre della Storia d'Italia. Espandi ▽
Il Piave è conosciuto per essere il fiume sacro alla patria. Il dramma della guerra e il disastro del Vajont ne hanno segnato in modo indelebile la storia. Lungo il suo corso, passato e presente, sacro e profano coesistono in un affresco che racconta non solo un luogo ma anche le complesse vicende di chi lo abita. Recensione ❯
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Un thriller melò, ambientato a Vicenza nell'affascinante mondo di un'accademia di danza nella Basilica Palladiana. Espandi ▽
Emma Conti (Anna Valle) è una famosa étoile internazionale che da anni vive a New York. Si è trasferita negli Stati Uniti da Vicenza, dopo aver perso la figlia Alice, avuta da Davide (Bernardo Casertano) e morta poco dopo la sua nascita. Travolta dal dolore, ha deciso di cambiare vita continuando però a lavorare come ballerina.
E' una lettera anonima a riportarla nel passato: c'è, infatti, chi sostiene che Alice non sia morta e non solo, che oggi sia una ballerina, allieva della stessa scuola di danza di Vicenza frequentata da giovane da Emma. La protagonista non ci pensa due volte: fa il biglietto e vola in Italia, ottenendo di diventare insegnante in quell'Accademia. Recensione ❯
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Un film tanto ambizioso quanto confuso in cui non basta l'intensa prova di Giorgio Colangeli. Drammatico, Italia2021. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un regista settantenne affronterà di tutto per realizzare il suo prossimo film. Espandi ▽
Nino è un regista di circa 70 anni dalla carriera non esaltante che da un momento in poi non ha più lavorato. Isolato nel suo appartamento, cerca di dare un senso alle sue giornate quando all'improvviso riceve una telefonata del suo storico produttore Fredo che gli propone di scrivere un film in soli tre giorni. All'inizio è dubbioso ma poi, in preda all'entusiasmo, prende la sua vecchia macchina da scrivere, un'Olivetti Lettera 32, e butta giù la storia di un film epico su una donna trovata da un gruppo di soldati durante la guerra.
Contatta così via Skype i suoi storici collaboratori, dallo sceneggiatore De Paoli all'attore Giovanni Marino, ma entrambi rifiutano di collaborare al progetto. Inoltre, una sera chiama una escort che è uguale alla moglie che l'ha abbandonato anni prima e che lui non ha mai dimenticato.
Cita Il mistero del falco e Climax, Ladri di biciclette e Tesnota, L'appartamento e Lilli e il vagabondo passando per Cassavetes, Antonioni, Fellini e Pialat. I riferimenti cinematografici, tirati in ballo come in un elenco, diventano così il motore creativo per Nino, chiuso dentro le quattro mura del proprio appartamento, che è in preda a un delirio artistico-mentale dove la realtà si confonde con la finzione. Recensione ❯
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Le intricate vicende di vari scrittori che s'incontrano e si confrontano... Espandi ▽
Giovanni (Stefano Scandaletti) è un giovane scrittore che vive a Trento nella villa lasciatagli in eredità dai genitori scomparsi. Passa le sue giornate girovagando in città alla ricerca di nuove avventure ed ispirazioni. Intanto, Mark (Giulio Cancelli), uno sceneggiatore "atipico", gli crea a sua insaputa bizzarri ed emozionanti frammenti di vita...
L'intero meccanismo narrativo è sorretto dall'estroso maggiordomo di casa (Remo Girone), che passa invece le sue giornate a riscrivere spartiti di Schubert.
L'unica vera preoccupazione di Giovanni è scrivere un libro sulle emozioni per aiutare Tommaso (Federico Vivaldi) a riprendere in mano la sua vita ed a perdonarsi quel giorno che ha dimenticato la figlia in macchina mettendone a rischio l'esistenza.
L'arrivo di Rosa (Maria Vittoria Barrella), però, rompe gli equilibri e complica l'intreccio narrativo. Giovanni se ne innamora perdutamente e abbandona il progetto del libro a cui si stava dedicando tanto intensamente.
Con l'entrata in scena di Luca (Stefano Detassis), uno scrittore in crisi esistenziale, la continua alternanza tra realtà e finzione diviene preponderante, rendendo il confine tra le due sempre più labile. In fondo, nulla è come appare... Recensione ❯
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Il racconto di un uomo che rischia di perdere tutto e che si trova ad affrontare un conflitto tra etica e sentimenti. Espandi ▽
La battaglia disperata di un uomo che, pur di salvare il figlio, commette un atto impensabile, con la conseguenza di ritrovarsi ricattato e minacciato dalla malavita. Una minaccia che si estende non solo alla sua carriera ma anche alla sua stessa vita e a quella della sua famiglia. Recensione ❯
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La storia della coraggiosa Nanà, alla ricerca della verità dopo la malattia della figlia Sara. Espandi ▽
Nana è una madre, una moglie e prima ancora una donna coraggiosa e animata da un profondo senso di giustizia. La vita cambia per sempre quando sua figlia si ammala improvvisamente. La scoperta di altri casi simili al suo fa sorgere in lei un dubbio atroce: la causa di tutto potrebbero essere le emissioni di una fabbrica a pochi passi da casa, la stessa per cui lavora suo marito. Recensione ❯
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