L' epopea di «Ultimina» e la storia dell' Italia
di Cristina Piccino Il Manifesto
Ultimina l' avevano chiamata così perché pensavano che dei numerosi figli fosse l' ultima ma dopo, ride lei, ne è arrivata un' altra. Quei figli, come nelle fiabe, erano forza lavoro, servivano in campagna, a stare fuori con gli animali: «Chissà perché ci facevano se poi dovevamo faticare così» ricorda lei. Che ancora si sente pizzicare addosso la maglia ispida di lana, le calze lunghe che la dovevano proteggere nei campi, al pascolo e invece si bagnavano e facevano male.
A scuola non c' è andata, solo un paio d' anni, a scrivere e a leggere ha imparato un po' così, da sé, mai bene in fondo. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (4729 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 26 novembre 2020