Un micro-dramma inerte ed esclusivamente reattivo, recitato al di sotto delle capacità degli interpreti. Recensione di Tommaso Tocci, legge Matteo Berardinelli.
di A cura della redazione
Leo sembra assente e parla a malapena, ma nella sua mente convivono le storie di vite possibili che non ha vissuto, e le conseguenze alternative dei momenti cruciali. Insieme alla figlia Molly, determinata ad aiutare il papà, Leo trascorrerà una giornata a New York piena di rimorsi e rivelazioni.
A metà tra una cronaca del degrado mentale e la metafisica delle realtà parallele, il nuovo dramma di Sally Potter si chiede come sarebbe la nostra vita se avessimo fatto scelte diverse, puntando su uno stile impressionista e sulla presenza scenica di Javier Bardem, cantore della sofferenza come in Mare dentro e Biutiful.
Animato da una storia intensa ma frenato da un sentimentalismo eccessivo, The Roads not taken è un passo falso per la regista inglese, che non riesce a cambiare marcia di fronte al bivio della vita.
The Roads not Taken è stato presentato in concorso alla 70. Berlinale.
Matteo Berardinelli interpreta la recensione di Tommaso Tocci.