Adriano De Grandis
Film TV
All that Chaz. La musica che gira intorno ai film di Damien Chazelle, a partire fin dal suo esordio con Guy and Madeline on a Park Bench, agita un mondo di figure deliberatamente ossessionate dal bisogno di scandire le azioni, i desideri, le illusioni, i turbamenti, insomma la propria vita attraverso i codici inquieti di uno spartito; linguaggio autonomo che non supporta quindi una narrazione classica di fatti e comportamenti, ma diventa esso stesso racconto, voce libera e parallela, che viaggia tra le ardite, sanguinose simbologie di Whiplash e i friabili romanticismi di La La Land, fino a identificarsi in The Eddy come ruolo inusuale di io narrante, di sorprendente coro greco che spinga la propria funzione a radicale percorso alternativo, plasmando con i contrasti della jam session, i riverberi di esistenze aspre e problematiche. [...]
di Adriano De Grandis, articolo completo (3098 caratteri spazi inclusi) su Film TV 26 maggio 2020