|
|
antonio solombrino
|
martedì 29 dicembre 2020
|
mai visto un film che non voglio rivedere
|
|
|
|
I bei film si vogliono far guardare e riguardare, vuoi per la fotografia, o la sceneggiatura, o perché emozionano, fanno piangere, ridere. O perché vuoi capire! Ecco qui non c'è niente, e neppure voglio capire perché sfuggono talmente tante cose e molte sono assurde, e perché non sarebbe altro che un esercizio mentale complicato e inutile che alla fine vuoi che finisca subito per andare a dormire. Si ha palesemente la sensazione che non ci sia senso in nulla. Le scene di azione sembrano vissute con nonchalance, le decisioni vengono prese come se fossero tutti già preparati da anni e anni di addestramento, nulla lascia perplessi i personaggi di fronte alle assurdità che nel film avvengono, tutti sparano e non si vede chi spara, le scene tra dritto e rovescio che vanno in scena insieme sono di una inutile complicazione da chiedersi sempre "ma perché".
[+]
I bei film si vogliono far guardare e riguardare, vuoi per la fotografia, o la sceneggiatura, o perché emozionano, fanno piangere, ridere. O perché vuoi capire! Ecco qui non c'è niente, e neppure voglio capire perché sfuggono talmente tante cose e molte sono assurde, e perché non sarebbe altro che un esercizio mentale complicato e inutile che alla fine vuoi che finisca subito per andare a dormire. Si ha palesemente la sensazione che non ci sia senso in nulla. Le scene di azione sembrano vissute con nonchalance, le decisioni vengono prese come se fossero tutti già preparati da anni e anni di addestramento, nulla lascia perplessi i personaggi di fronte alle assurdità che nel film avvengono, tutti sparano e non si vede chi spara, le scene tra dritto e rovescio che vanno in scena insieme sono di una inutile complicazione da chiedersi sempre "ma perché". Interstellar l'ho visto 5 o 6 volte, anche per la musica, dunkirk idem, qui la musica è l'unica cosa che va bene, anzi benissimo, ma procura disagio alla lunga, stordisce cene la cui comprensione è appannaggio solo di Nolan. Inception visto 6 volte, anche l'ultimo di mission impossible. Ma questo mi rifiuto di rivederlo, acquistato, entusiasta, ma deluso come mai.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a antonio solombrino »
[ - ] lascia un commento a antonio solombrino »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
kyotrix
|
venerdì 25 dicembre 2020
|
inutilmente incasinato.
|
|
|
|
Una nuova visione dei viaggi nel tempo ( personalmente ridicola...a ritroso...ma per favore...), ma oltre a questo, il film non decolla, troppo confuso e veloce. Mediocre.
|
|
|
[+] lascia un commento a kyotrix »
[ - ] lascia un commento a kyotrix »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ghinon
|
lunedì 21 dicembre 2020
|
...e il cervello va in pappa!
|
|
|
|
In questo periodo di pandemia e di segregazione forzata nelle proprie case, con conseguente scorpacciate di tutto quello che passa in TV e/o ci viene dato in pasto dal web, questo film, per me , rappresenta il miglior tentativo di induzione alla riflessione postvisione: e allora tutto quello che hai visto e ascoltato durante la visione ti torna più e più volte, e tu cerchi di capire ,e dove non riesci, ti rivolgi al web, per le spiegazioni opportune. Il Grande Regista ha tirato fuori il coniglio dal suo cilindro, forse il più bello tra tutti, di quest'anno disgraziato. Per coloro che non vogliono trovare subito le soluzioni sul web, consiglio una seconda visione del film, imprescindibile per poter comprendere appieno le verità nascoste nella pellicola e il genio di Nolan.
[+]
In questo periodo di pandemia e di segregazione forzata nelle proprie case, con conseguente scorpacciate di tutto quello che passa in TV e/o ci viene dato in pasto dal web, questo film, per me , rappresenta il miglior tentativo di induzione alla riflessione postvisione: e allora tutto quello che hai visto e ascoltato durante la visione ti torna più e più volte, e tu cerchi di capire ,e dove non riesci, ti rivolgi al web, per le spiegazioni opportune. Il Grande Regista ha tirato fuori il coniglio dal suo cilindro, forse il più bello tra tutti, di quest'anno disgraziato. Per coloro che non vogliono trovare subito le soluzioni sul web, consiglio una seconda visione del film, imprescindibile per poter comprendere appieno le verità nascoste nella pellicola e il genio di Nolan. Buon divertimento!
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a ghinon »
[ - ] lascia un commento a ghinon »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
brunopepi
|
mercoledì 2 dicembre 2020
|
dc comics o saga jamesbondiana?
|
|
|
|
Follia di Nolan appositamente coraggioso per la sua impenetrabilità. Girato tra Regno Unito, Italia, Estonia, India, Danimarca, Norvegia e Stati Uniti, Nolan vuol risaltare l'essenza di ogni location per creare quella sensazione globale e icastica cruciale per il ritmo del film.
Un lavoro complesso che fra la stesura del soggetto e della sceneggiatura si sono consumati più di cinque anni, arrivando a presentare un film che gioca più sull'abilità degli effetti e del sonoro che sulla linearità e comprensione della trama.
Si potrebbe avvertire il richiamo ad un film basato su fumetti ispirandosi ai DC Comics o accostandolo alla saga jamesbondiana per il ritmo frenetico delle sequenze, per gli svariati trasferimenti geografici, per il tema sullo spionaggio, per l'emblematico malvagio, per le persecuzioni on the road.
[+]
Follia di Nolan appositamente coraggioso per la sua impenetrabilità. Girato tra Regno Unito, Italia, Estonia, India, Danimarca, Norvegia e Stati Uniti, Nolan vuol risaltare l'essenza di ogni location per creare quella sensazione globale e icastica cruciale per il ritmo del film.
Un lavoro complesso che fra la stesura del soggetto e della sceneggiatura si sono consumati più di cinque anni, arrivando a presentare un film che gioca più sull'abilità degli effetti e del sonoro che sulla linearità e comprensione della trama.
Si potrebbe avvertire il richiamo ad un film basato su fumetti ispirandosi ai DC Comics o accostandolo alla saga jamesbondiana per il ritmo frenetico delle sequenze, per gli svariati trasferimenti geografici, per il tema sullo spionaggio, per l'emblematico malvagio, per le persecuzioni on the road. Però se visto sotto questo aspetto, se goduto come un lungometraggio fanta-action, tutto risulterebbe più che accettabile ma l'intendimento della trama, alcune scene enigmatiche, i dialoghi veloci quanto superflui (come quello banale e "westeriano" della scena finale), lasceranno a molti quella sensazione di leggera delusione e disappunto, specialmente trattandosi di un film notevolmente firmato. Tra il cast di grande rinomanza, salverei unicamente la bella australiana Elizabeth Debicki che, dall'alto del suo 1,90, e seppur priva di risaltante recitazione, allieta la vista fra buoni e cattivi, spari ed esplosioni, marchingegni e sentimentalismi fuori luogo, sentimentalismo ovviamente messo là come per dare una variante (impalpabile) alla glacialità della storia.
Un film dalle sembianze di un kolossal, che nonostante un budget di 205 milioni di dollari, centinaia di comparse impiegate, una elevata complessità delle riprese, risulta fra i non migliori lavori dell'acclamato regista, dove lo svolgimento di una trama complessa e la reiterata persistenza di combattimenti marziali contribuiscono ad opacarne il lavoro finale...ma lo capiremo solo nel finale dopo averlo percepito, ahimè, più volte.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a brunopepi »
[ - ] lascia un commento a brunopepi »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
carlo
|
domenica 18 ottobre 2020
|
tornare indietro..per cambiare la scelta del film
|
|
|
|
Se non lo vedete, non vi perdete niente. Masturbazione mentale di un regista che gioca a confondere il pubblico... impostazione che piace molto a certa critica: tanto più il tutto è confuso, tanto più ci si può ricamare e speculare sopra, soprattutto se si tratta di un regista non da poco. Il tutto si gioca più su un certo spettacolarismo a volumi eccessivi che non sulla linearità, sulla possibilità di dare un senso. Alla fine, quando dovrebbero esserci delle spiegazioni, gli spettatori in sala ridacchiano o sbadigliano: ci si rassegna a questo fastidioso procedere. La scena iniziale, fastidiosamente spettacolare, con volumi da discoteca, resta poco chiara sino a fine film.
[+]
Se non lo vedete, non vi perdete niente. Masturbazione mentale di un regista che gioca a confondere il pubblico... impostazione che piace molto a certa critica: tanto più il tutto è confuso, tanto più ci si può ricamare e speculare sopra, soprattutto se si tratta di un regista non da poco. Il tutto si gioca più su un certo spettacolarismo a volumi eccessivi che non sulla linearità, sulla possibilità di dare un senso. Alla fine, quando dovrebbero esserci delle spiegazioni, gli spettatori in sala ridacchiano o sbadigliano: ci si rassegna a questo fastidioso procedere. La scena iniziale, fastidiosamente spettacolare, con volumi da discoteca, resta poco chiara sino a fine film... così come rasenta il comico scoprire chi è l'attore di tutta questa caotica operazione. Da giocoliere l'inserimento delle parole del quadrato "magico" del Sator: Sator, Arepo, Tenet... probabilmente a indicare un movimento 'avanti e indietro', destinato ai più acculturati come specchietto per le allodole.
Unico messagio che ho condiviso, quello ecologico... prendiamoci cura del nostro pianeta, altrimenti in un futuro prossimo e incerto i nostri discendenti, per sopravvivere, saranno costretti a tornare indietro nel tempo, quando, tutto sommato, ancora non avevamo distrutto tutto e riuscivamo, in qualche modo, ancora a goderci le bellezze del nostro pianeta.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a carlo »
[ - ] lascia un commento a carlo »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
valekiddo
|
mercoledì 14 ottobre 2020
|
il senso di nolan per i trip spaziotemporali
|
|
|
|
Film d’azione, dai connotati colossal, super atteso dai fan di Nolan e uno dei primi a reilluminare le sale nel post Covid lockdown, Tenet ha sbancato i botteghini – per quanto concesso dallo stato di emergenza.Parto subito col dire che non sono una super fan del genere ma il cinema mi mancava, per cui eccomi qui. Sto giro Nolan, complice la quarantena, deve essersi fatto qualche pippatina quantica; che fosse fissato con i viaggi nel tempo e spazio a dispetto della fisica ne eravamo ben consapevoli – vedi Inception o Interstellar che ho fatto molta fatica a seguire- stavolta si supera e cade in fallo.
Tanta azione, talmente tanta che non c’è caratterizzazione dei personaggi (eccenzion fatta per Robert Pattinson che nonostante tutto dà un’interpretazione brillante), solo meri esecutori e soggetti alle leggi dell’entropia inversa, secondo cui per viaggiare indietro nel tempo ci si muove effettivamente avanti in un mondo in rewind.
[+]
Film d’azione, dai connotati colossal, super atteso dai fan di Nolan e uno dei primi a reilluminare le sale nel post Covid lockdown, Tenet ha sbancato i botteghini – per quanto concesso dallo stato di emergenza.Parto subito col dire che non sono una super fan del genere ma il cinema mi mancava, per cui eccomi qui. Sto giro Nolan, complice la quarantena, deve essersi fatto qualche pippatina quantica; che fosse fissato con i viaggi nel tempo e spazio a dispetto della fisica ne eravamo ben consapevoli – vedi Inception o Interstellar che ho fatto molta fatica a seguire- stavolta si supera e cade in fallo.
Tanta azione, talmente tanta che non c’è caratterizzazione dei personaggi (eccenzion fatta per Robert Pattinson che nonostante tutto dà un’interpretazione brillante), solo meri esecutori e soggetti alle leggi dell’entropia inversa, secondo cui per viaggiare indietro nel tempo ci si muove effettivamente avanti in un mondo in rewind.
150 minuti di azione pura ma con un filo logico troppo intricato da seguire, confesso che in alcuni punti ho fatto fatica a stare sveglia (sarà l’età che avanza). Ad ogni modo questa pellicola mi dà sensazioni contrastanti; bello sì ma fine a se stesso come virtuosismo di una regista che vive di trip spaziotemporali, per cui se uscite dal cinema con la pretesa di aver compreso gli accadimenti appieno, toglietevelo dalla testa o preparatevi a passare una notte insonne arrovellandovi sul perché.
lo rivedrei? probabilmente no.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a valekiddo »
[ - ] lascia un commento a valekiddo »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
jdaniele
|
martedì 13 ottobre 2020
|
interessante l''idea ma sviluppata malissimo.
|
|
|
|
Premetto che amo i film di fantascienza e azione.
Ho adorato Inception perché è un capolavoro. Anche Interstellar mi è piaciuto.
Parlando invece di Tenet (visto in una sala IMAX, quindi con immagini e suono al top), si viene catapultati in una sequenza di azioni belliche individuali e collettive, dove non c'è spazio per capire, per respirare.
C'è il frastuono, effetti speciali, ma il film, in 2 ore e mezza non ha suscitato in me UNA SOLA emozione!
Gli attori non sono riusciti a coinvolgermi. Non mi sono identificato con nessuno di essi.
L'idea dell'inversione temporale poteva essere interessante ma a mio parere è stata sfruttata molto male, non si da allo spettatore il tempo di capire come funziona e gli intrecci tra eventi invertiti sono forzatamente complicati, tanto che spesso si perde il filo e si rimane con un enorme punto interrogativo.
[+]
Premetto che amo i film di fantascienza e azione.
Ho adorato Inception perché è un capolavoro. Anche Interstellar mi è piaciuto.
Parlando invece di Tenet (visto in una sala IMAX, quindi con immagini e suono al top), si viene catapultati in una sequenza di azioni belliche individuali e collettive, dove non c'è spazio per capire, per respirare.
C'è il frastuono, effetti speciali, ma il film, in 2 ore e mezza non ha suscitato in me UNA SOLA emozione!
Gli attori non sono riusciti a coinvolgermi. Non mi sono identificato con nessuno di essi.
L'idea dell'inversione temporale poteva essere interessante ma a mio parere è stata sfruttata molto male, non si da allo spettatore il tempo di capire come funziona e gli intrecci tra eventi invertiti sono forzatamente complicati, tanto che spesso si perde il filo e si rimane con un enorme punto interrogativo.
Poi l'inversione sul fuoco che produce il ghiaccio veramente è una tavanata galattica! La ciliegina sulla torta!
Sono andato a vederlo con una mia amica che già a metà film mi chiedeva "ma quando finisce?" e quando è finito mi ha detto "Io non ci ho capito nulla, me lo spieghi?"
Il problema è che non avevo capito quasi nulla neanche io.
Riassumendo, un film senza senso, roboante ma vuoto.
Solo un grande regista riesce a riempire 2 ore e mezzo col nulla, e Nolan ci è riuscito!
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a jdaniele »
[ - ] lascia un commento a jdaniele »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
seba92
|
lunedì 5 ottobre 2020
|
da vedere e rivedere
|
|
|
|
Non sono molti quei film che una volta terminati non vedi l'ora di rivedere. Quando si finisce Tenet tale desiderio muta in impellente necessità. Necessità di capire e comprendere ciò che ti è sfuggito, perchè i dettagli da scoprire sono così tanti che alla prima visione aleggia ancora una confusione (o forse dovrei dire entropia) che vuole essere riordinato. Intrigante, dinamico, innovativo, Tenet tiene incollati allo schermo. Certo, di difficile comprensione, volutamente, e questo è un pregio se i dubbi hanno risposte. Complicatato, certo, scovarle, ma fa parte del gioco.
Un plauso, infine, alla colonna sonora: l'elettronica guarda al futuro e i volumi volutamente alti amplificano il climax ascendente, il brivido della sfida di comprendere una trama tanto enigmatica quanto innovativa.
[+]
Non sono molti quei film che una volta terminati non vedi l'ora di rivedere. Quando si finisce Tenet tale desiderio muta in impellente necessità. Necessità di capire e comprendere ciò che ti è sfuggito, perchè i dettagli da scoprire sono così tanti che alla prima visione aleggia ancora una confusione (o forse dovrei dire entropia) che vuole essere riordinato. Intrigante, dinamico, innovativo, Tenet tiene incollati allo schermo. Certo, di difficile comprensione, volutamente, e questo è un pregio se i dubbi hanno risposte. Complicatato, certo, scovarle, ma fa parte del gioco.
Un plauso, infine, alla colonna sonora: l'elettronica guarda al futuro e i volumi volutamente alti amplificano il climax ascendente, il brivido della sfida di comprendere una trama tanto enigmatica quanto innovativa.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a seba92 »
[ - ] lascia un commento a seba92 »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ellezs
|
mercoledì 30 settembre 2020
|
non ci siamo
|
|
|
|
Inutile dire che da un regista come Nolan mi sarei aspettata molto di più; questo forse perché con la mente sono rimasta a film spettacolari come Inception e Memento. Tenet invece mi è risultato estremamente deludente, quasi una tortura da vedere. Un film con battute decisamente scontate, viste e riviste, con stereotipi come il russo "brutto e cattivo" che vuole far fuori tutto, e con l'elemento dei viaggi nel tempo, secondo me riuscito male (forse sarò io che non riesco a comprenderlo perché non conosco abbastanza questo campo della fisica, ma da ciò che ho studiato mi risulta che ogni azione del passato influenzi il futuro, e che quindi questi viaggi di cui Nolan parla siano assolutamente una ca.
[+]
Inutile dire che da un regista come Nolan mi sarei aspettata molto di più; questo forse perché con la mente sono rimasta a film spettacolari come Inception e Memento. Tenet invece mi è risultato estremamente deludente, quasi una tortura da vedere. Un film con battute decisamente scontate, viste e riviste, con stereotipi come il russo "brutto e cattivo" che vuole far fuori tutto, e con l'elemento dei viaggi nel tempo, secondo me riuscito male (forse sarò io che non riesco a comprenderlo perché non conosco abbastanza questo campo della fisica, ma da ciò che ho studiato mi risulta che ogni azione del passato influenzi il futuro, e che quindi questi viaggi di cui Nolan parla siano assolutamente una ca..ata). Le musiche decisamente fastidiose poiché troppo enfatiche e non-stop all'interno del film (ho guardato 2 ore di Tenet con il cuore che mi batteva a mille a causa loro). Inoltre devo essere sincera: per tutto il tempo che ho visto Tenet (non sono riuscita a finirlo, sono dovuta uscire 30 min prima) non ho capito praticamente nulla della trama. In una delle scene iniziali il protagonista (ma come si chiama???) si si siede al ristorante con un signore anziano (ma chi era?!) che gli fa uno spiegone su come dovrebbe agire per "salvare il mondo", ma lo fa talmente tanto velocemente che non si capisce nulla, poi spara nomi a caso... io che non ho neanche capito come si chiamava il protagonista figuriamoci se riuscivo a collegare quei nomi ad altri. In effetti Nolan qui poteva agire diversamente, ad ogni nome sparato dall'anziano poteva ricollegare una scena in cui era presente quella persona (così ci avremmo capito tutti qualcosa).
Concludo questo poema che nessuno leggerà semplicemente dicendo che forse sono io che mi sbaglio, forse, avendolo visto di sera, avevo la vista annebbiata dal sonno e per questo non ci ho capito nulla. O forse no.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a ellezs »
[ - ] lascia un commento a ellezs »
|
|
d'accordo? |
|
|
|
ivan sossan
|
mercoledì 30 settembre 2020
|
indifendibile
|
|
|
|
So che molti daranno voti molto bassi a questo film per evidenti motivi. Primi fra tutti i buchi (forse sarebbe meglio definirli crateri) di sceneggiatura, la colonna sonora a larghi tratti fastidiosa o le interpretazioni degli attori che a volte semrbano quasi dei personaggi di un videogioco.
Io però non darò una stella a questo tenet per questo. Almeno, non unicamente per questo. La cosa che io trovo veramente insopportabile e, lasciatemelo dire, indecente, è come un film d'autore (perché il cinema di Nolan si deve considerare autoriale) nel 2020 ci propini ancora la storia del russo brutto e cattivo che vuole distruggere tutto. Può lo stesso regista di memento propormi tanta banalità??
Per me qui siamo a livelli cinematografici infimo.
[+]
So che molti daranno voti molto bassi a questo film per evidenti motivi. Primi fra tutti i buchi (forse sarebbe meglio definirli crateri) di sceneggiatura, la colonna sonora a larghi tratti fastidiosa o le interpretazioni degli attori che a volte semrbano quasi dei personaggi di un videogioco.
Io però non darò una stella a questo tenet per questo. Almeno, non unicamente per questo. La cosa che io trovo veramente insopportabile e, lasciatemelo dire, indecente, è come un film d'autore (perché il cinema di Nolan si deve considerare autoriale) nel 2020 ci propini ancora la storia del russo brutto e cattivo che vuole distruggere tutto. Può lo stesso regista di memento propormi tanta banalità??
Per me qui siamo a livelli cinematografici infimo. Due ore e mezza di film che non solo dicono pochissimo, ma dicono quello che il pubblico, sopratutto quello più becero statunitense, ha già trovato in decine e decine di film spazzatura, con il cattivone bombarolo. Condiamo il tutto con paradossi temporali che ci vengono illustrati con i classici spiegoni alla Nolan che qui non sono altro che delle enormi supercazzole. L'unico barlume di speranza che mi ha dato il film è che un giorno riesca a tornare indietro nel tempo per evitare di spendere i soldi che ho buttato.
[-]
|
|
|
[+] lascia un commento a ivan sossan »
[ - ] lascia un commento a ivan sossan »
|
|
d'accordo? |
|
|
|