Su MYmovies i primi minuti di una commedia semplice che arriva dritto al cuore, con uno sguardo personale rivolto verso il primissimo Nanni Moretti. Dal 26 maggio al cinema.
Giovanni è uno studente di medicina che rimanda spesso gli esami da dare e preferisce occuparsi della messa in scena amatoriale del proprio spettacolo teatrale "Lavanderia da Sigmund" dove sono protagonisti i più importanti filosofi della storia. Ride poco, è spesso malinconico e si è da poco lasciato con la sua ragazza. Convive con Michele, che sta sempre con una ragazza diversa ed è alla ricerca di un terzo inquilino. Un giorno si presenta al loro appartamento Asia, una studentessa che si sta per laureare in economia che riesce ad entrare gradualmente in confidenza con Michele.
Essendo il mio film d’esordio, un po’ come tutte le “prime volte” contiene tutto il vissuto e il pensato venuto prima. Nel mio caso, si parla di un’età che ho lasciato alle mie spalle da qualche anno: l’età universitaria, un’età confusa in cui più che mai sentivo e vedevo attorno a me la voglia di frenare, di ritardare l’avvento ufficiale dell’età adulta e il desiderio più o meno inconsapevole di prolungare una fase della vita in cui tutto (quasi tutto) è ancora possibile.
Quel che conta è il pensiero - di cui vediamo i primi minuti in esclusiva su MYmovies - segna l’esordio nel lungometraggio del regista bolognese Luca Zambianchi, che firma una commedia indipendente a basso budget ambientata nel mondo universitario di Bologna e che spinge all'identificazione con personaggi empatici, con cui si entra subito in sintonia. Innegabile lo sguardo personale rivolto verso il primissimo cinema di Nanni Moretti.
Distribuito da Trent Film, Quel che conta è il pensiero uscirà al cinema da giovedì 26 maggio.