Mandibules - Due uomini e una mosca

Quei due balordi più stupidi di una mosca

Due balordi, Jean-Gab e Manu, incaricati di consegnare una misteriosa valigia a un miliardario, rubano un' automobile, ma dal bagagliaio sentono provenire dei rumori: a produrli è una mosca gigante delle dimensioni di un grosso cane. I due, non troppo stupiti dalla presenza dell' animale, pensano di ammaestrarla per farle compiere rapine. I film di Dupieux, produttore discografico (con lo pseudonimo Mr. Oizo), regista di video e creatore di un celebre pupazzo per una campagna della Levi' s a fine anni 90, sono spesso divagazioni grottesche intorno alla stupidità, l' umano, gli oggetti, gli animali, che gli hanno procurato una schiera di ammiratori tra i cinefili. Presentato fuori concorso all' ultima Mostra del cinema di Venezia, anche Mandibules ha come gli altri suoi film un tono e un umorismo che possono divertire o irritare, sospeso tra farsa e film surreale stilizzato con pretese quasi allegoriche. I siparietti tra i due protagonisti, in fondo classica coppia di idioti da film comico, funzionano a tratti, soprattutto grazie alla simpatia del grosso insetto. Come spesso accade in film che hanno al centro figure di stolti fuori dal mondo, la storia prende corpo nell' episodio centrale, in cui la stupidità dei protagonisti è messa a confronto con la normalità di un gruppo di giovani borghesi e snob: in particolare, il personaggio interpretato da Adèle Exarchopoulos (che i più ricorderanno in La vita di Adele di Kechiche), ragazza antipatica che a causa di un trauma parla gridando, crea dei cortocircuiti in cui follia e stupidità riguardano non solo i due protagonisti ma anche il mondo intorno e noi spettatori. Encomiabile, in ogni caso, la durata: un' ora e dieci.
da La Repubblica, 17 giugno 2021


di Emiliano Morreale, 17 giugno 2021