Tra sport, commedia e dramma, una storia di social e disagio giovanile. Al FEFF.
di Leonardo Magnante
Masao vive con la famiglia in un alloggio temporaneo a causa del terremoto che ha devastato la città di Kumamoto nel 2016. Il giovane posta online una sua foto in cui gioca semplicemente con una palla ma, improvvisamente, lo scatto diventa virale e i follower aumentano, spingendo Masao e il suo migliore amico a condividere nuovi scatti, fingendosi giocatori di pallamano, postati con l'hashtag #HandballStrive, squadra fittizia inventata per aumentare la loro popolarità. Uno scherzo per accalappiare più follower accende gli animi della popolazione, che inizia a sostenerli; diversi ragazzi intendono sfruttare il successo mediatico partecipando alla formazione della squadra, determinati a continuare la farsa, malgrado la loro incompetenza.
Nonostante la riproposizione dei cliché tipici dei film sportivi su adolescenti goffi e inadeguati rispetto all'attività intrapresa, la commedia di Matsui Daigo, #HANDBALLSTRIVE, indaga lo sconforto di tanti giovani privati del divertimento e della serenità a causa degli imprevisti della vita, che li costringe a scendere a patti con la fugacità dell'esistenza.