Guida romantica a posti perduti

Mariarosa Mancuso

Abbiamo un premio da parte per i film - coraggiosi, di questi tempi dove ogni cosa vanta un risvolto, una dietrologia, un significato recondito - dove si viaggia per il puro gusto di viaggiare. Non per scavare dentro se stessi, o curarsi le ferite, o ritornare al trauma originario da dove tutte le disgrazie discendono. Non lo possiamo assegnare neanche questa volta (farà la fine della medaglia destinata a "un film con un gay ma niente opera lirica": può essere che le nuove regole per gli Oscar, moltiplicando i film sulle minoranze anche sessuali cambieranno le cose, ma non è detto). [...]

di Mariarosa Mancuso, articolo completo (2181 caratteri spazi inclusi) su Il Foglio 26 settembre 2020