Harley Quinn è una bomba d'energia ma il film non ha la sua stessa brillantezza. Da giovedì 6 febbraio al cinema.
di Andrea Fornasiero
Harley Quinn viene lasciata dal Joker, ma ha problemi a venire a patti con il suo nuovo status da single, anche perché stare con il clownesco principe del crimine la proteggeva dal feroce mondo criminale di Gotham City. Quando finalmente decide, in modo esplosivo, di rendere pubblica la separazione ecco che si ritrova braccata da vari nemici in cerca di vendetta, su tutti l'egocentrico boss Black Mask affiancato dal sicario Zsasz. Per salvarsi la pelle scende a patti con loro e si mette sulle tracce di un diamante, finito nelle mani della giovane Cassandra Cain, a cui però sono interessati anche altri mercenari e pure la poliziotta Renee Montoya e la cantante Black Canary. Nel mentre una misteriosa assassina armata di balestra elimina gangster in città.
Accompagnato dalla voce over pressoché onnipresente della protagonista, Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn è un continuo salto avanti e a ritroso in una storia pasticciata e sopra le righe, che respira solo nelle scene d'azione.