Il film racconta la storia di un samurai che guida il suo Paese a combattere con onore e dignità il nuovo regime. Espandi ▽
Gli ultimi samurai che guidarono un esercito di 690 contro un nemico di 50mila - Nel 1867, il potere politico tornò all'imperatore e 260 anni dello Shogunato Tokugawa giunsero al termine, con la conseguente divisione dei domini nell'Armata Orientale o nell'Armata Esercito occidentale. Nel 1868, la battaglia di Toba-Fushimi diede inizio alla guerra di Boshin. Tsuginosuke Kawai, il principale servitore di un piccolo dominio a Echigo chiamato Nagaoka, decise di non appartenere a nessuno dei due eserciti e di praticare la "neutralità armata". La battaglia era la norma nell'era dei samurai, ma sentiva fortemente che la guerra non era la risposta e che non poteva proteggere i cittadini. Kawai cerca di negoziare pacificamente ma va a sud, ed essendo un feudatario ereditario dello Shogunato Tokugawa, alla fine decide di attenersi ai suoi doveri e decide di scambiare colpi di arma da fuoco con l'esercito occidentale. Kawai era un uomo che amava profondamente sua moglie e non desiderava altro che il meglio per il suo paese. L'ultima battaglia di un uomo che sperava in un mondo senza guerre inizia ora.