Vita segreta di Maria Capasso

Questo film ha un teorema lapalissiano da dimostrare, ovvero che oggigiorno è oramai mentalità comune e diffusa trasversalmente in tutte le classi sociali che il denaro giustifica qualsiasi azione. Non a caso la location prescelta è il Vomero, quartiere residenziale della Napoli bene, dopo la serie dei Gomorra e degli innumerevoli film sulla camorra ambientati a Scampia o nei quartieri [...] Vai alla recensione »

 Le donne raccontate dal regista  Piscicelli nei suoi film d'autore , sono immancabilmente ,donne in lotta con le situazioni socio ambientali difficili se non di assoluto degrado. Le ambientazioni e gli sfondi dei personaggi ci fanno capire che nella città di Napoli  oggetto  di sguardo e soggetto  di  visione nel film,  ogni segnale di rinascita  e [...] Vai alla recensione »

Questo film mi ha fatto arrabbiare. La scelta di Maria è scontata, se sei povero o ti fai furbo e ti liberi senza rimpianti di sentimenti e morale i fai la fame e vieni schiacciato. L'unico aiuto arriva dal camorrista di turno e abbassarsi al suo livello è un gioco da ragazzi. Se questo è il mondo, fatemi scendere! Gli attori mi sono piaciuti molto invece , dalla protagonista [...] Vai alla recensione »

Una sceneggiatura tanto piatta e banale avrebbe avuto forse bisogno di una cifra registica che la giustificasse, invece anche la messa in scena e il linguaggio filmico sono di una mediocrità imbarazzante (ahimè, davvero dalle parti di Un Posto al Sole). Rimane solo l'indubbio fascino della Ranieri, che offre però una prova solo corretta, non tale da salvare il film.

Direi che era proprio ora che un film italiano -in tutti i sensi- meritasse un ottimo voto. Sempre produzioni americane che la fanno da padroni e che galleggiano sul mercato con storie trite e ritrite. Questa volta no! Piscitelli ha fatto tombola, come suol dirsi; una trama che non lascia presagire alcunché, dove tutto appare a sorpresa e iin modo imprevedibile e perché no innovativo! [...] Vai alla recensione »

Premessa la felicità di trovare in programmazione a fine luglio un film se non altro interessante, premessa inoltre la bravura di Luisa Ranieri soprattutto in ruoli come questo (mi ricordo anche il bellissimo "Veleno"), devo ammettere che personalmente questo film non mi ha convinto del tutto. Mi ha dato l'idea di voler riassumere e compattare una trama molto lunga, piena di eventi, [...] Vai alla recensione »

Ai tempi del suo esordio Immacolata e Concetta (1979) Piscicelli guardava inevitabilmente a Fassbinder: oggettività, attenzione alle dinamiche di classe, ottica antiborghese. Oggi il contesto è cambiato. Scenografie e facce di Vita segreta di Maria Capasso spesso sembrano quelle di Un posto al sole. Ma va detto senza alcuna ironia: significa solo riconoscere un'emblematicità, sia alla soap sia al film [...] Vai alla recensione »

Col passo affannato della madre subissata di responsabilità, l'andatura sinuosa della dark lady senza scrupoli e quella spavalda di chi ha appena imparato la legge del più forte. Al centro del nuovo film di Salvatore Pisciscelli Vita segreta di Maria Capasso, Luisa Ranieri si staglia, potente e sicura, nella scia di altre eroine, da Ida De Benedetto a Marina Suma, che a suo tempo fecero la fortuna [...] Vai alla recensione »

L'estetista Maria Capasso assiste alla malattia implacabile del marito rivelando il peggio della sua etica. Cede a un uomo senza scrupoli che, fingendosi benevolo, la trasforma in un corriere della droga e poi seduce anche la figlia. La vendetta sarà implacabile e violenta. Napoli a due facce tra la povertà di chi tira a campare e la ricchezza dei guadagni facili della camorra.

Maria (Luisa Ranieri) vive a Napoli, ha sposato giovanissima un onesto operaio e ha tre figli. Lei ama suo marito e le sarà sempre riconoscente per averla tirata fuori da una condizione di sottomissione familiare. Lavora part time in un centro estetico, vive dignitosamente e serenamente la sua esistenza. All'improvviso tutto cambia, Antonio, il marito, scopre di avere un tumore allo stomaco e le sue [...] Vai alla recensione »