Un confine incerto

Film 2019 | Thriller, +13 113 min.

Regia di Isabella Sandri. Un film Da vedere 2019 con Cosmina Stratan, Moise Curia, Anna Malfatti, Valeria Golino, Salvatore Cantalupo. Cast completo Genere Thriller, - Italia, Germania, 2019, durata 113 minuti. distribuito da Cineteca di Bologna. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,64 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Un confine incerto tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 5 marzo 2021

Una poliziotta lavora su casi di sfruttamento minorile e il rapimento di una ragazzina. In Italia al Box Office Un confine incerto ha incassato 704 .

Consigliato assolutamente sì!
3,64/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,93
PUBBLICO 5,00
CONSIGLIATO SÌ
Un film misurato che non fa sconti a nessuno e riproduce un mondo di ombre attraverso la luminosità di luoghi poco frequentati dal cinema italiano.
Recensione di Paola Casella
venerdì 5 marzo 2021
Recensione di Paola Casella
venerdì 5 marzo 2021

Sputo e Richi vivono insieme in un camper con cui si spostano attraverso il sud della Germania. Il giovane uomo, sedicente rappresentante di sementi, non è parente di Sputo, e la descrive sul suo blog come la sua ragazza: ma Sputo è una bambina, ed è stata sottratta da Richi alla sua famiglia ad Ortisei, anni prima. Milia Demetz è un'agente del Centro nazionale di contrasto della pedopornografia, e segue le tracce di Richi attraverso il web, in particolare i suoi contatti con un gruppo di pedofili interessato ai video che il giovane uomo gira con Sputo "protagonista". Sputo recita il ruolo che le impone Richi, pronto a nasconderla in un bagagliaio qualora le autorità si avvicinino al suo camper. Riuscirà Milia a ritrovare la bambina e a restituirla alla sua famiglia?

Un confine incerto è davvero interessante per molti motivi: il primo è la capacità di trattare il tema sgradevole della pedopornografia senza sconfinare (vedi il titolo del film) nel sensazionalismo, nel voyeurismo o nel melodramma; il secondo è quello di camminare (vedi sempre il titolo) lungo un confine labile, sia nel descrivere un mondo complicato in cui non tutto è allineato e conseguente, sia nel disegnare i ruoli centrali di Sputo e Richi, ma anche dei genitori di Sputo e della stessa Milia, che sembra una versione adulta della bambina scomparsa.

Isabella Sandri, autrice del soggetto e coautrice della sceneggiatura con il sodale di sempre Giuseppe M. Gaudino, nonché regista e condirettrice della fotografia (con Duccio Cimatti), mantiene saldamente al centro della vicenda la piccola Sputo, quando sarebbe stato facile farle condividere il ruolo di traino con Richi o Milia.

È invece la bambina che, dal punto di vista cinematografico, muove la storia, pur nella sua condizione di cattività, e rimane lei il cuore della vicenda. I personaggi maschili in particolare sono funzionali al suo percorso, ovvero esistono di riflesso a lei: cosa rara, nel cinema.

Ciò nonostante anche Richi è ben delineato nella sua ambiguità: non gli si fa sconti dal punto di vista morale ma se ne traccia l'umanità confusa e fragile da Zampanò contemporaneo, con il carico da novanta di perversione mediatica che le alte tecnologie consentono. Meno delineata, nelle sue motivazioni e nei suoi rapporti con gli altri, è Milia, la cui determinazione nel salvare i bambini catturati nel giro della pedopornografia ha qualcosa di ossessivo e perturbante. In particolare l'incontro con una vecchia amica che Milia non ha saputo aiutare appare didascalico, così come i colloqui fra l'agente e la sua psicologa, interpretata da Valeria Golino.

Da questi incontri però emerge un tema davvero importante: quello del tempo che "aspetta te, e non sei tu che gli devi correre dietro" perché "quando siamo pronti, lui è lì". Dunque la corsa contro il tempo di Milia per salvare la piccola Sputo si trasforma in un tentativo frenetico della giovane donna di ripercorre un tracciato che sfugge al suo controllo e alla sua capacità di intervento, non solo sul lavoro.

La regia di Sandri è precisa e fortemente evocativa del disallineamento al centro della storia, e riproduce un mondo di ombre attraverso la luminosità di luoghi poco frequentati dal cinema italiano: l'Alto Adige, il Sud della Germania, la Romania. Tanto gli ambienti in cui si muove la pedopornografia sono squallidi e angusti, quanto il mondo distratto ed egoriferito di chi li circonda è aperto, arioso, pieno di una luce che non illumina l'orrore di trappole e tane: un orrore luminoso, sotto gli occhi di tutti eppure ignorato dai più. E la disattenzione è il complice più pericoloso dei predatori contemporanei.

Sei d'accordo con Paola Casella?
Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
sabato 1 maggio 2021
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Sono una coppia, anche se è difficile stabilire di che tipo. Si spostano insieme a bordo di un camper: Richi è un trentenne, Sputo una ragazzina; lei è al centro dei video che lui gira e diffonde sul web. Oltre che dei guardoni della rete, i due attirano l'attenzione di Milia Demetz, una agente postale che indaga sulla pedopornografia. Gli aspetti enigmatici della vicenda evolvono presto in orrore: [...] Vai alla recensione »

domenica 14 marzo 2021
Fabio Ferzetti
L'Espresso

Una bambina che sembra disegnata da Tim Burton batte le foreste della Germania in camper con uno strano giovanotto che non è il padre, non è il fratello, non è un parente, e quando non gioca con lei sta sempre in chat al computer con tipi dai nomi poco raccomandabili, Barbie-Cue, Super-Pedo, roba del genere. La bambina (Anna Malfatti, impressionante) è gracile, irrequieta, spaventata, ma anche abituata [...] Vai alla recensione »

sabato 13 marzo 2021
Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Muro contro muro? No, una crepa nel muro. Un confine incerto. Ci vuole sensibilità e sprezzo del pericolo per fare un film programmaticamente ambiguo su un tema (ultra)sensibile. In quella crepa Isabella Sandri infila la macchina da presa, per inquadrare con liminare irresolutezza un' aberrazione: la pedopornografia. Lo fa fotografando il luogo e insieme il tempo del delitto, il più atroce, "uccidere [...] Vai alla recensione »

lunedì 8 marzo 2021
Federico Pontiggia
La Rivista del Cinematografo

Parlare di, dunque mostrare, pedopornografia al cinema non è un valore assoluto, ma relativo: al solito, conta il come, a meno di non voler ridurre la settima arte ad agenda politica e ricettacolo di buoni propositi, alla voce autocrazia del contenuto con lo stile ai ceppi. Dunque, come: il film di Isabella Sandri Un confine incerto è ben fatto, ha la cura che si rivolge - diremmo si rivolgeva- alle [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 novembre 2019
Tonino De Pace
Sentieri Selvaggi

In un'epoca in cui il tema dei confini e della loro difesa costituisce il centro del dibattito politico, Isabella Sandri, con la collaborazione alla scrittura di Giuseppe Gaudino, consegna al circuito del cinema questo suo racconto che, partendo da una acquisita abolizione di ogni confine che diventa anche struttura mentale e in cui la lingua si atteggia a manifestazione esteriore di un più generale [...] Vai alla recensione »

venerdì 29 novembre 2019
Silvana Silvestri
Il Manifesto

Procede per ellissi inaspettate, inquietanti immagini Un confine incerto di Isabella Sandri (sezione After hours) in accordo con la tematica principale del film, la caccia al pedofilo. Ma il confine e incerto e lei, veneta di Rovigo dalle montagne non troppo distanti si aggira bene tra i misteri delle foreste ricettacolo di fiabe paurose. Il rapimento avvenuto già da tempo di una bambina scomparsa [...] Vai alla recensione »

martedì 16 marzo 2021
Adriano De Grandis
Film TV

Richi e Sputo vivono in un camper. Lui è giovane, lei una bimba. Ma non sono fratello e sorella. Sputo è una bambina scomparsa a Ortisei, Richi il suo rapitore, che tramite un blog intrattiene rapporti con il mondo pedopornografico. Sulle loro tracce, l'agente Milia, non priva di traumi pregressi. Isabella Sandri, anche sceneggiatrice con Gaudino, descrive uno scenario malato senza servirsi degli aspetti [...] Vai alla recensione »

NEWS
NEWS
mercoledì 3 marzo 2021
 

Una polizziotta lavora su casi di sfruttamento minorile e il rapimento di una ragazzina. Vai all'articolo »

TRAILER
venerdì 25 settembre 2020
 

Regia di Isabella Sandri. Un film con Cosmina Stratan, Moise Curia, Anna Malfatti, Valeria Golino, Salvatore Cantalupo. Da ottobre al cinema. Guarda il trailer »

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati