Star Wars - L'ascesa di Skywalker

Premetto che non sono il più grande fan di Star Wars e che ho completato solo di recente la visione dell'ultima trilogia. Tuttavia è indiscutibile la posizione di riguardo che questa saga ha assunto nell'immaginario collettivo, perciò mi son sentito quasi in dovere di completarne la visione.
Una trilogia che cerca di ricalcare in chiave moderna quanto visto nei "vecchi" episodi e che non aggiunge nulla di nuovo anzi, toglie qualcosa.
E dire che all'inizio non pensavo che la saga potesse subire un tracollo così evidente.
Sì, Episodio VII è la copia carbone di Episodio IV però mi son detto: vabbe', è il primo film, riserveranno il meglio per i prossimi (anche se la nuova eroina che impara a padroneggiare la forza in dieci minuti mi aveva già fatto storcere il naso). [+]

Premetto che non sono il più grande fan di Star Wars e che ho completato solo di recente la visione dell'ultima trilogia. Tuttavia è indiscutibile la posizione di riguardo che questa saga ha assunto nell'immaginario collettivo, perciò mi son sentito quasi in dovere di completarne la visione.
Una trilogia che cerca di ricalcare in chiave moderna quanto visto nei "vecchi" episodi e che non aggiunge nulla di nuovo anzi, toglie qualcosa.
E dire che all'inizio non pensavo che la saga potesse subire un tracollo così evidente.
Sì, Episodio VII è la copia carbone di Episodio IV però mi son detto: vabbe', è il primo film, riserveranno il meglio per i prossimi (anche se la nuova eroina che impara a padroneggiare la forza in dieci minuti mi aveva già fatto storcere il naso).
E infatti Episodio VIII mi stupisce, film con una sua personalità, perfettamente calibrato e che tenta di distaccarsi (riuscendoci) dal manierismo di Abrams.
Ed ecco che in Episodio IX il timone ritorna nelle mani indispettite di Abrams che per recuperare il tempo perduto ci ficca dentro tutto il possibile. Ciò che ne viene fuori è un film disordinato, confusionario e isterico almeno quanto i due "gemellini della forza". Si salta ossessivamente da un luogo all'altro della galassia senza soluzione di continuità, i rapporti fra i personaggi vengono appena accennati se non addirittura stravolti, vengono aggiunti poteri a caso mai visti prima che sminuiscono l'importanza e l'influenza dei vecchi protagonisti della della saga. Insomma un disastro che vanifica gran parte di quanto fatto in precedenza.
E naturalmente, come va di moda negli ultimi anni, a salvare la giornata ci pensa una donna. Mi direte: ci può stare dopo anni di protagonisti al maschile. Vero, ma qui si va oltre: questa apprende l'uso della forza in dieci minuti (avrà letto un tutorial di Aranzulla) ed è dotata di un potere molto più grande di qualsiasi maestro Jedi o Sith. Non solo, hanno potenziato "retroattivamente" persino Leila che in un flashback riesce a battere suo fratello durante un allenamento.
In generale comunque i nuovi protagonisti della saga non ispirano grande simpatia. Si salvano giusto Poe e BB-8 ma il bilancio generale è scarsino. Fra l'altro, era proprio necessario quell'aspirabriciole con le ruote?
Molto deludente anche il combattimento finale in stile Dragon Ball. Ma un po' tutti i combattimenti con spada laser di questa trilogia sequel sono un passo indietro rispetto a quelli della trilogia prequel. [-]

Sono molto d'accordo con la tua recensione, purtroppo questa trilogia non ha avuto coraggio nè idee brillanti, per un fan storico della saga come me e molti altri è stato un finale deludente....

Tenterò di analizzare star wars IX nel modo più oggettivo possibile. Do due stelle al film perché comunque, tralasciati i grandi buchi di trama e incongruenze, ha buonissimi effetti speciali e costumi. Il film è stato un successo dal punto di vista di merchandising, con le vendite dei vari prodotti a un pubblico molto giovane, il classico pubblico dei film Disney. Purtroppo i difetti sono moltissimi, e paragono questa pellicola a un brodo. Come nei classici film targati Disney i protagonisti non muoiono mai e si finisce con il "e vissero tutti felici e contenti", chiare tematiche per un pubblico di bambini. Nel film, già in parte condannato dai precedenti alla mediocrità, si nota un vero e proprio caos. [+]

Tenterò di analizzare star wars IX nel modo più oggettivo possibile. Do due stelle al film perché comunque, tralasciati i grandi buchi di trama e incongruenze, ha buonissimi effetti speciali e costumi. Il film è stato un successo dal punto di vista di merchandising, con le vendite dei vari prodotti a un pubblico molto giovane, il classico pubblico dei film Disney. Purtroppo i difetti sono moltissimi, e paragono questa pellicola a un brodo. Come nei classici film targati Disney i protagonisti non muoiono mai e si finisce con il "e vissero tutti felici e contenti", chiare tematiche per un pubblico di bambini. Nel film, già in parte condannato dai precedenti alla mediocrità, si nota un vero e proprio caos. Per farla corta i personaggi sono come gusci vuoti: privi di moralità e senso, certe volte imbarazzanti. Comparse inutili, scomparse immotivate, particolari in più quando si dovevano definire le basi, relazione umane ignorate manco robot, un impero di soldati rossi di troppo, poteri manco superman in grado di far rivivere 150 Padme Amidale, sceneggiatura poco chiara, troppi nuovi posti e pianeti in un film solo, cavalieri di ren solo per action figure, una Rey cattiva per involgiare nel trailer e, infine, un bacio molto dubbio di troppo. La saga si conclude spiegando poco e dandoti cose da accettare a cavolo manco i postulati, spero un giorno dichiarino la trilogia non canonica e ne facciano un'altra di nuova, magari senza copiare interi pezzi degli altri film. [-]

Anche questo terzo episodio reputo si inserisca bene nel filone di questa nuova trilogia.
Un buon tributo alle serie originali di George Lucas, ma nulla di più. Al contrario del secondo episodio che pure aveva certi elementi di originalità, qui spesso si cade nel banale con in più vari errori di sceneggiatura, come la morte alquanto inspiegabile di Leia (ugualmente a quanto accaduto a Luke Skywalker nell'episodio precedente), la riesumazione non ben spiegata dell'imperatore Palpatine, il potere immenso di questi in grado di sterminare con lampi di energia un'intera flotta ribelle, ma non in grado di scalfire Rey che si difende con una banalissima spada laser. [+]

Anche questo terzo episodio reputo si inserisca bene nel filone di questa nuova trilogia.
Un buon tributo alle serie originali di George Lucas, ma nulla di più. Al contrario del secondo episodio che pure aveva certi elementi di originalità, qui spesso si cade nel banale con in più vari errori di sceneggiatura, come la morte alquanto inspiegabile di Leia (ugualmente a quanto accaduto a Luke Skywalker nell'episodio precedente), la riesumazione non ben spiegata dell'imperatore Palpatine, il potere immenso di questi in grado di sterminare con lampi di energia un'intera flotta ribelle, ma non in grado di scalfire Rey che si difende con una banalissima spada laser. Kylo Ren inoltre è costretto a sacrificare la sua energia vitale per salvare Rey, mentre questa riesce a salvarlo da una ferita mortale senza riportare alcuna conseguenza.
Si vede inoltre che l'intera serie è stata creata dalla Diseny, e lo si denota in una minore drammaticità e crudezza delle scene. Rey nei combattimenti non subisce mai alcuna ferita degna di nota o mutilazione, al contrario dei protagonisti delle precedenti trilogie. [-]

l'assurdo e surreale ascensionismo dello jedi,
un finto onesto per quei dodicimila dollari mensili
che vorrebbe carpire alla comunità senza ma senza se, però
dark fenner dopo aver reciso la
mano del ladro al liuk scaivolker, come fosse
giuda scariota figli illegittimo, inoltre
compare  ci pare incoerente con il suo dire, non ci sembra onesto
e non sembra condividere i beni e la forza con l'ordine degli jedi,
finisce... tutte le volte per essere ripetitivo e non di spettacolo,
un sacco di balle e yoda li conosce altresì, la storia
non c'è, perchè era solo nella saga dello jedi, questo si sa, all'inizio, il resto
sembrano un sacco di fesserie con il condimento mistico di sfarzosi
effetti speciali e spese loro, e incondivise e a danno della comunità,
ma chi siamo noi per dire queste verità? Diciamo che guerre stellari è il leggendiario film.

Ogni vero fan sa che Palpatine nel Legend torna più volte a farsi sentire, sa come illudere la morte, ma il punto di questo film non è tanto questo ..(perché in questo episodio è davvero cazzuto Palpatine, ma essendo Disney non gli rende abbastanza giustizia) quanto si poteva fare meglio nel finale. Essendo un prodotto Disney deve per forza finire smielatamente, ma se lo fai con Star Wars toppi alla grande. Finale che per i prodotti Disney è davvero troppo scontato. Persino i tempi delle battute e i dialoghi sono praticamente gli stessi di Endgame. Davvero poco professionale se metti a confronto Marvel e Star Wars. Ritenta cara Disney, sarai più fortunata (forse).

Finalmente uno Star Wars in cui protagonisti e antagonisti hanno uno spessore ed una personalità convincenti. Ben Solo porta a compimento ciò che Anakin non era riuscito a fare. E' lui il più tormentato, appassionato, commuovente dei cattivi. Rey è l'eroe dubbioso, combattuto, fragile come nessuno Skywolker era mai riuscito ad essere. La coerenza? Quando mai è stata un problema?

La fine della terza trilogia impone la questione inevitabile se fosse veramente necessaria o meno.
Ha aggiunto qualcosa di significativo alle altre due e ha mostrato i suoi personaggi sotto un’altra luce? I nuovi eroi possono ambire a raggiungere lo stesso livello di immortalità nell’immaginario collettivo? Probabilmente, la risposta ad entrambe le domande è negativa.
Star Wars non può fare a meno del suo retaggio lucasiano e ormai questo è troppo vecchio e stanco per sopportare un’altro ciclo narrativo.
Non è facile chiudere una trilogia, figuriamoci una saga. L’ascesa di Skywalker fra le enormi e pesanti aspettative che si portava dietro, aveva soprattutto quella di fornire le risposte alle domande messe sul tavolo dai due episodi precedenti, ma anche di concludere e far coincidere nello stesso tempo e spazio le storie – a volte vecchie più di quarant’anni – dei suoi tanti personaggi. [+]

La fine della terza trilogia impone la questione inevitabile se fosse veramente necessaria o meno.
Ha aggiunto qualcosa di significativo alle altre due e ha mostrato i suoi personaggi sotto un’altra luce? I nuovi eroi possono ambire a raggiungere lo stesso livello di immortalità nell’immaginario collettivo? Probabilmente, la risposta ad entrambe le domande è negativa.
Star Wars non può fare a meno del suo retaggio lucasiano e ormai questo è troppo vecchio e stanco per sopportare un’altro ciclo narrativo.
Non è facile chiudere una trilogia, figuriamoci una saga. L’ascesa di Skywalker fra le enormi e pesanti aspettative che si portava dietro, aveva soprattutto quella di fornire le risposte alle domande messe sul tavolo dai due episodi precedenti, ma anche di concludere e far coincidere nello stesso tempo e spazio le storie – a volte vecchie più di quarant’anni – dei suoi tanti personaggi. 
Se dovessimo valutare il film dalla riuscita o meno di questo difficilissimo compito potremmo dire che JJ Abrams ha centrato l’obiettivo. 
The Rise of Skywalker ha tutti gli elementi che lo spettatore si aspetta da un film di Star Wars e sa perfettamente come declinarli.
Un compito semplice soltanto per chi non capisce quanto sia immenso e stratificato il volume delle regole che ci si deve portare dietro. Il prescelto ha bisogno di tutta la conoscenza dei jedi per affrontare la sua sfida con il lato oscuro. Il regista deve assimilare e assemblare i codici di tutto il cinema per uscire fuori dalle mille trappole del film. 
La trama, mai come in questo caso è un accumulo esorbitante di storie, situazioni, personaggi. Non contenti di dover tirare le fila di ben nove film, gli autori aggiungono per tutta la prima parte nuove linee narrative e costruiscono per L’ascesa di Skywalker un racconto quasi inedito, di cui si smarrisce, in termini puramente di plot, la traccia data dal precedente episodio della trilogia. A ben vedere, anzi, Abrams sembra ricollegarsi direttamente al suo Il risveglio della forza, marginalizzando la portata de Gli ultimi Jedi assegnandogli il ruolo di episodio a se stante, l'episodio “di Luke”.
The Rise of Skywalker riesce ad imbastire un gran finale commovente e nostalgico. J. J. Abrams è sicuramente meno audace di Rian Johnson, ma dimostra di avere più affetto. Alla fine, anche vedere Star Wars è diventata sempre di più una questione di cuore.  [-]

Una seconda stella solo per gli effetti e la tecnologia che è stata impiegata, ma il film è noioso, slegato, dispersivo e, per giunta, terribilmente lungo. Difficile non addormentarsi!

I fan che hanno amato la trilogia resteranno un pizzico delusi da questo ultimo atto: del resto il vero fan vorrebbe che la storia non finisse mai e qualsiasi conclusione lascia comunque un pizzico di malinconia. Ma, per limitarci a questo ultimo lavoro, notiamo come la bellezza degli effetti speciali non compensa la debolezza e l'inverosimiglianza della storia: il mito è ridotto ad un pallido riflesso, la suggestione è assente.
Dunque che lo "sforzo" sia con voi, giovani e meno giovani seguaci della serie; e chissà che il futuro non ci porti ancora in sella a qualche x-wing, in qualche oscuro recesso dell'universo dimenticato dagli Dei, perchè è nel nulla che puoi trovare tutto.