Adriano Piccardi
Cineforum
I lavori precedenti di Milad Tangshir mostrano senza incertezze in quale direzione punta il suo interesse principale: il suo sguardo va alla ricerca di esseri umani che le vicende della vita hanno costretto in situazioni drammatiche, dove si evidenziano la precarietà, la fragilità, la costrizione quali elementi caratterizzanti il rapporto tra di essi e il contesto in cui si trovano. Che si tratti di una moltitudine di migranti intrappolati al confine tra Croazia, Slovenia, Italia e Austria (Displaced, 2016); oppure di chi ha perso casa e verosimilmente familiari in seguito al sisma in Iran del 2017 (13 seconds, 2018); o dei detenuti ripresi a 360° nelle carceri di Torino e a cui viene fatta sperimentare la "realtà aumentata" indossando caschi VR (VR Free, 2019). [...]
di Adriano Piccardi, articolo completo (3690 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 6 gennaio 2021