"Somebody Up There Likes Me" è il racconto della fine della Golden Age del Rock nelle parole del chitarrista degli Stones, un documentario intelligente che però non affonda mai davvero il colpo
di Alessio Baronci Sentieri Selvaggi
Ronnie Wood - Lassù qualcuno mi ama è la conferma che per Mike Figgis il documentario è il luogo dell'osceno, del "fuori quadro", utile a indagare ciò che è lontano dallo sguardo dello spettatore.
Non a caso il suo ultimo progetto si concentra su un buco nero della cultura di massa: Ronnie Wood. Musicista, pittore ma soprattutto chitarrista ritmico nei Rolling Stones dal 1975, Wood ha attraversato gran parte della controcultura inglese degli anni '70 ma è indubbio che, con il tempo, sia diventato sempre più una figura di sfondo, inghiottito, forse, dal carisma dei compagni di band. [...]
di Alessio Baronci, articolo completo (3605 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 9 aprile 2021