Maurizio Zaccaro porta sullo schermo la storia del medico Pietro Bartolo. Lampedusa, i migranti, un film di grande umanità, che però non convince del tutto. Al TFF37 in Festa Mobile
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà economica, politica e sociale". Questo è l'articolo 2 della Costituzione italiana, a cui Maurizio Zaccaro aveva dedicato il titolo del suo omonimo film del 1994 (L'articolo 2).
Già allora il regista di Milano si era interrogato sulla questione dei migranti. La vita di un algerino veniva sconvolta dall'arrivo della sua seconda moglie e dei tre figli. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (2943 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 24 novembre 2019