Un personaggio 'maledetto' che mantiene gli stessi toni già amati in Gomorra. Da giovedì 5 dicembre al cinema.
di Andrea Fornasiero
Ciro di Marzio, detto l'Immortale, è stato ripescato dopo il colpo di pistola in petto ricevuto da Genny e la caduta nelle acque della costa di Napoli. Don Aniello gli spiega che la sua resurrezione gli permette quello che per altri è solo un sogno: ripartire da capo. Gli affida l'incarico di fare da intermediario con la mafia russa a Riga, in Lettonia, dove però i russi sono in guerra con la criminalità locale.
Per far arrivare la droga, Ciro si appoggia all'attività di sartoria contraffatta di Bruno, ossia il suo mentore di quando era bambino a Napoli. Una collaborazione che fa riaffiorare in lui molti ricordi...
L'immortale è un doppio racconto, dove procedono in parallelo le vicende del Ciro ancora piccolo, affascinato da Bruno e ricco di speranza, e del Ciro contemporaneo, redivivo senza una causa.