La serie cambia ritmo e diventa un'unica saga in un mondo desertificato e prossimo a un'apocalisse definitiva. Recensione di Andrea Fornasiero, legge Veronica Bitto.
Tutto sembra essersi risolto per il meglio per Josh Futterman, finché non scopre che nonostante i suoi sforzi e quelli di Tiger e Wolf il futuro è di nuovo in pericolo. Rapito e trasportato avanti nel tempo per scopi a lui poco chiari, Josh cercherà l'aiuto dei suoi ex compagni.
Cambia ritmo narrativo la seconda stagione di Future Man, meno episodica e concepita come un'unica saga in un mondo prossimo a un'apocalisse definitiva. La stagione è dedicata a una sorta di satira della fantascienza post-apocalittica, dalle letture politiche esplicite.
Tra sequenze in loop nella realtà virtuale e un sorprendente numero musical, la serie trova comunque modo di variare situazioni e registri e pone tutte le premesse per una terza e conclusiva stagione.