Polanski, Dreyfus, la caccia alle streghe La storia per parlare, anche, di se stessi
di Michele Gottardi Il Mattino di Padova
L'affare Dreyfus è stato uno dei più celebri "falsi" della storia, in cui un ufficiale ebreo dalle vaghe ascendenze tedesche si è trovato per caso al centro di un problema internazionale e di uno dei casi di antisemitismo più feroci. Un caso che venne poi riaperto da Emile Zola, col suo celebre "J'accuse" pubblicato su "L'Aurore", sulla scorta dei dubbi e delle nuove prove che erano state acquisite dal comandante Georges Picquart, che era stato il grande accusatore di Dreyfus. "L'ufficiale e la spia", diretto da Roman Polanski (il titolo italiano riprende quello del romanzo storico di Robert Harris da cui il regista ha tratto il film) racconta la storia del capitano Alfred Dreyfus (Louis Garrel), ma anche quella parallela, di Georges Picquart (Jean Dujardin), capo dell'unità di controspionaggio militare, che si rende conto di come, nonostante Dreyfus sia stato esiliato, le informazioni segrete francesi giungano ancora alle orecchie tedesche. [...]
di Michele Gottardi, articolo completo (2599 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino di Padova 23 novembre 2019