Brave Ragazze

Film 2019 | Commedia, +13 104 min.

Regia di Michela Andreozzi. Un film con Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi, Silvia D'Amico, Luca Argentero. Cast completo Titolo internazionale: Good Gals. Genere Commedia, - Italia, 2019, durata 104 minuti. Uscita cinema giovedì 10 ottobre 2019 distribuito da Vision Distribution. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 2,71 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 17 ottobre 2019

L'ispirazione del film deriva dalla storia vera di una banda di rapinatrici francesi travestite da uomini, che operavano nella zona di Avignone nella metà degli anni '80. Il film ha ottenuto 2 candidature ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Brave Ragazze ha incassato 510 mila euro .

Consigliato sì!
2,71/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,27
PUBBLICO 2,85
CONSIGLIATO SÌ
Un film spazza-cliché che declina l'heist movie in commedia e mette in luce un'ottima squadra di attrici.
Recensione di Ilaria Ravarino
lunedì 7 ottobre 2019
Recensione di Ilaria Ravarino
lunedì 7 ottobre 2019

A Gaeta, negli anni Ottanta, quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro, Caterina, ha l'idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute. Chicca trova le pistole, Maria nasconde i soldi e Anna seduce il poliziotto che investiga sul caso. Ma dopo aver messo a segno il primo colpo è impossibile fermarsi: pur restando in fondo al cuore delle brave ragazze, per le quattro amiche diventa sempre più difficile tracciare una linea di confine tra giustizia e vendetta, bene e male, morale e necessità.

La vulgata generale, nei paesi in cui la parità di genere è un orizzonte lontano, è che le donne non sappiano lavorare insieme. Che non riescano a fare squadra. Il corollario del cliché, nelle cinematografie in cui il gender gap è così radicato da essere considerato strutturale, è che le attrici non vogliano lavorare insieme. Che non credano nella collaborazione. L'onesta commedia di Michela Andreozzi - heist movie che più classico che non si può, tratto da una storia vera accaduta in Francia, qui trasportata a Gaeta - sbaraglia in un colpo solo entrambi i luoghi comuni, consegnando allo spettatore un film realizzato da una squadra quasi integralmente al femminile (le quote azzurre ci sono: Luca Argentero, Max Tortora e Max Vado nel cast; Alberto Manni al copione), il cui cuore è costituito proprio dall'intelligente alchimia che lega le attrici principali.

Se pure nel racconto dell'ascesa e della caduta di un gruppo di donne sull'orlo di una crisi di nervi Andreozzi commette qualche ingenuità (è pur sempre un'opera seconda), il melange dei caratteri delle protagoniste è efficace e funzionale.

Quelli di Anna, Chicca, Caterina e Maria sono caratteri rischiosi, al confine con la maschera - la proletaria, la ribelle, la timida, la sottomessa - che il talento delle singole attrici, messo al servizio del gruppo, colora di sfumature inedite ed emotivamente coinvolgenti. La parte più interessante e riuscita del film è tutta qui, nel minuzioso e dettagliato lavoro di Andreozzi sulle sue interpreti.

Ed è interessante la generosa scelta di casting operata da una regista a sua volta attrice, capace di mettere insieme l'eterna outsider Ambra Angiolini con la nuova outsider Ilenia Pastorelli (qui eccellente: rabbiosa, ruvida e sbandata come una Michela Ramazzotti persa nel lato oscuro), l'approccio passivo-aggressivo di una Silvia D'Amico con la passionalità dirompente di una Serena Rossi sempre più brava, capace di dare vita al personaggio più doloroso - e insieme ironico: irresistibile col suo ferro da stiro - del film.

Una riflessione amara su esistenze ai margini ma non troppo, un film in cui donne invisibili diventano donne d'azione (e sì, ci sono sparatorie, e sì, ci sono inseguimenti), una storia di sorellanza e di rivincita personale, di bigodini e di pistole. Ma anche una commedia che non teme il confronto con gli estremi del dramma, e che alla risata sgangherata preferisce il sorriso beffardo di chi sa di averla fatta grossa, portando a casa almeno una vittoria: dimostrare - dentro e fuori dal film - la pericolosa insensatezza dei cliché.

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Action comedy al femminile che ricorda Occhi di gatto.
Overview di Claudia Catalli
martedì 30 ottobre 2018

È un'action comedy al femminile il nuovo film diretto da Michela Andreozzi Brave Ragazze, prodotto da Paco Cinematografica e distribuito da Vision. L'ispirazione deriva dalla storia vera di una banda di rapinatrici francesi travestite da uomini, che operavano nella zona di Avignone nella metà degli anni 80. L'epoca resta la stessa, l'ambientazione cambia per una questione biografica e affettiva, e diventa italiana: "Gaeta è il posto in cui sono cresciuta", racconta la regista sul set nell'illustrare la sua storia di amicizia e pistole al femminile. Quattro donne prese da molteplici difficoltà decidono di travestirsi da uomini e rapinare la banca del paese. 

Ad interpretare il commissario Gianni Morandi - l'ironia sul nome non è casuale - che indaga su di loro è Luca Argentero, coadiuvato dalla stessa Andreozzi che si ritaglia il piccolo ruolo del suo braccio destro, l'agente Franca: "Il mio modello è stato mio padre, quando mi sono visto allo specchio con questi abiti anni 80 e i baffi ho rivisto lui", racconta l'attore. "Il mio è un commissario appassionato di Maigret, che legge libri di Simenon e colleziona pipe e si trova alle prese con un caso difficile, lo risolverà grazie a un'intuizione assurda, com'è assurdo e folle il piano di queste quattro donne".

L'improbabile banda di amiche speciali è così composta: c'è una madre single che fatica a sbarcare il lunario (Ambra Angiolini, che ha come madre ingombrante Stefania Sandrelli), due sorelle rimaste orfane con mille problemi (Ilenia Pastorelli e Silvia D'Amico) e una corista di chiesa molto religiosa  (Serena Rossi) che nasconde un segreto tra le pareti domestiche.

Segreto inquietante che ha il volto di Max Vado, nei panni di un uomo violento: "Io e mia moglie Michela miriamo a fare cose che abbiano una valenza politica: riguardo alla condizione femminile alcune dinamiche sono ancora valide dagli anni 80. Il mio personaggio esiste ancora, cerco di raccontarlo nella maniera più vera possibile attraverso la commedia. Ma ci sembrava necessario far riflettere su tutto questo. C'è sempre più bisogno di registe e storie al femminile".

Così le attrici descrivono i loro personaggi: "La mia Chicca è una donna molto arrabbiata con la vita", dichiara Pastorelli. "È un film che ricorda Occhi di gatto. Temevo fosse difficile tra donne coordinarsi, invece abbiamo trovato un nostro equilibrio, siamo diventate tutte amiche". Serena Rossi aggiunge: "Mi vedrete sposata con un uomo violento che mi picchia, e io mi colpevolizzo, convinta di essere io il problema. La forza di questa donna, Maria, sono le amiche, tutte meravigliosamente sbagliate: sono loro che la salveranno". 

Silvia d'Amico dice di essere "la più nerd e secchiona della banda, quella più sensibile e sentimentale. Mi piace che la rapina sia metafora di come una donna insoddisfatta possa sentirsi realizzata attraverso un gesto di ribellione". Concorda Angiolini: "Sono donne sorprendenti e sorprendono loro stesse e una società che neanche lontanamente immagina cosa possano combinare. Girando anche noi pensavamo "Non ce la faremo mai". Il disagio di arrivare nella banca vestite da uomini cercando di capire cosa stessimo facendo è stato memorabile".

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 30 aprile 2020
elgatoloco

"Brave Ragazze"(Michela Andreozzi, anche coautrice della sceneggiatura, 2019)è un film comico"italian style"molto divertente, se se ne isolano gli episodi comici, ma in realtà riflettente una situazione reale in cui quatro ragzze, diciamo meglio"giovani donne"sono "costrette dalla vita" a compiere una rapina nella locale banca(siamo nel Basso Lazio, [...] Vai alla recensione »

domenica 13 ottobre 2019
Flaw54

Poco da dire. Ogni parola è sprecata. Trama ridicola, recitazione da teatro parrocchiale. Un Argentero da brividi,la regista che fa le comparsate come fosse Hitchcock. Un' offesa per il cinema italiano

sabato 12 ottobre 2019
Nino Pellino

Gradevole commedia tutta al femminile caratterizzata anche da tematiche sociali che risultano essere purtroppo sempre di scottante attualità. Ottimo il cast, scelto molto bene dalla regista Michela Andreozzi. Personalmente ho gradito maggiormente il primo tempo in quanto particolarmente vivace e ricco di spunti interessanti per ciò che riguarda la stesura della scenografia.

lunedì 28 ottobre 2019
fab82ant72

Ieri sera ho visto questa nuova pellicola di questa pseudo regista Andreozzi: il film è osceno, la recitazione è a dir poco imbarazzante così come la messa in scena. Nessuna trovata, nessuna idea intelligente, sembra un filmetto televisivo di terz'ordine da Rete Oro. Questo non chiamatelo cinema, vi prego. Voto 0

venerdì 31 marzo 2023
Lovemovies

Il film prende spunto da fatti reali accaduti in Francia a metà degli anni 80. La storia viene riproposta, in chiave commedia, ambientandola a Gaeta. Protagoniste sono quattro ragazze, ognuna delle quali ha più che validi motivi per cercare di dare una svolta alla propria vita. Ogni scelta però necessita a priori di una grande quantità di denaro.

mercoledì 17 giugno 2020
Onufrio

Ispirati a fatti realmente accaduti nella Francia degli anni '80, Michela Andreozzi, nelle vesti di regista, ne trae una libera intepretazione ambientando le vicende in quel di Gaeta, fra dialetti improbabili e marchiatamente forzati, la vicenda assume sin da subito toni commediali, quasi dimessi, pur avvalendosi di un valido cast di attrici ed un Luca Argentero a mezzo servizio.

venerdì 5 giugno 2020
Lucky Italian movies

Una storia vera ben raccontata. Quattro donne spinte dalla loro condizione di indigenza progettano una rapina che, tra vari inghippi comici, va in porto. E qui scatta un'attenta analisi psicologica: l'eccitazione del primo colpo, la voglia di sentirsi forti, di prevaricare sui soprusi della vita, le porta a commettere altre rapine. Una commedia agrodolce che fa sorridere ma parte e si sviluppa [...] Vai alla recensione »

lunedì 14 ottobre 2019
Alessandra De Luca

Il film è interpretato molto bene da ognuna delle quattro protagoniste. È un crescendo di emozioni, azioni, determinazione da parte delle protagoniste. Seppur diverse nei caratteri sono comunque strettamente unite tra loro e questa è la loro forza. Brave, ragazze!

domenica 13 ottobre 2019
FrankMoovie

  Ieri sera ci siamo rilassati con qualche sorriso nel vedere questo "Quattro Ragazze", altro film diretto da Michela Andreozzi che, dopo anni di lavori dietro e fuori le quinte della TV e dei locali tipo Zelig, si  dedica a sceneggiatura e regia di commedie all'italiana con crescente bravura. Certo, la storia ispiratrice, vera, accaduta in Francia, era stimolante e la trama [...] Vai alla recensione »

domenica 13 ottobre 2019
Sabry_83_

Film molto carino, leggero ma che ti prende. Cast fantastico, dalla regia agli attori.  Suggerito per chi vuole un film divertente ma che fa riflettere... W le donne

Frasi
Ma perché non la facciamo veramente una rapina eh?
Una frase di Chicca (Ilenia Pastorelli)
dal film Brave Ragazze - a cura di MYmovies.it
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 8 ottobre 2019
Rocco Moccagatta
Film TV

È davvero solo una "cosa da maschi" la commedia italiana di oggi, con i ragazzi terribili Bruno, Leo, Giallini a dettar legge, oppure, nella sua geografia frastagliata, c'è anche un universo femminile non di puro contorno (oltre la solita Cortellesi)? Michela Andreozzi, regista e sceneggiatrice (ma in primis attrice; qui sarcastica agente di polizia con accento veneto), pensa ci sia spazio per le sue [...] Vai alla recensione »

sabato 12 ottobre 2019
Serena Nannelli
Il Giornale

Michela Andreozzi, a due anni dal suo debutto alla regia con "Nove Lune e Mezza", torna al cinema con "Brave Ragazze", un'altra storia di "sorellanza". Questa seconda opera è un'action-comedy tutta al femminile, ispirata a un fatto di cronaca avvenuto oltre trent'anni fa nella zona di Avignone, in Provenza. Quella storia vera, riscritta per il cinema dalla stessa regista insieme ad Alberto Manni, [...] Vai alla recensione »

sabato 12 ottobre 2019
Valerio Caprara
Il Mattino

Peccato non poter ricorrere, per una sorta di pudore professionale, all'aggettivo passepartout «carino». Il quale purtroppo non costituirebbe in ogni caso il bonus sufficiente per valorizzare «Brave ragazze», ambientato negli anni 80 a Gaeta ma, ahinoi, molto contemporaneo nel risultato contrassegnato dall'inerzia narrativa e il modesto impatto umoristico.

sabato 12 ottobre 2019
Alberto Pesce
Giornale di Brescia

Non è certo un cine spunto nuovo quel «film del colpo grosso», secondo lungo fiction di Michela Andreozzi, «heist movie» da un settantennio classico sottogenere nell'ambito del cinema poliziesco. Ma è nuovo un protagonismo tutto al femminile, per giunta con un cast d'eccellente sprizzo e misura. Di quinta, non mancano interpreti maschili, Luca Argentero commissario di polizia, Max Tortora parroco, [...] Vai alla recensione »

sabato 12 ottobre 2019
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Gaeta, anni '80. Quattro amiche sopravvivono come possono in una realtà maschilista di uomini assenti o violenti. Anna (Ambra Angiolini) è una ragazza madre con due figli da mantenere; Maria (Serena Rossi) prega la Vergine e subisce in silenzio i soprusi di un marito brutale e geloso; le sorelle Caterina (Silvia D'Amico) e Chicca (Ilena Pastorelli) sognano un futuro migliore all'università o all'estero. [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 ottobre 2019
Fulvia Caprara
La Stampa

Nel ritratto di rapinatrici Anni 80, donne perbene, costrette al crimine da una società che non le aiuta, Maria (Serena Rossi) è la figura più vitale. Vittima di un marito violento, perseguitata dall' obbligo di restare incinta, Maria, inaspettatamente, si risveglia, e va dritta all'obiettivo, fino alle conseguenze più estreme. Nella storia di Brave ragazze, ispirata a un fatto di cronaca e ricostruita [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 ottobre 2019
Giulia Lucchini
La Rivista del Cinematografo

Sono armate di pistole e bigodini. Sono le Brave ragazze di Michela Andreozzi. Quattro donne che, con il coraggio di chi ha poco da perdere, decidono di svaligiare insieme una banca. Ad interpretare queste rapinatrici sui generis sono Ambra Angiolini, Serena Rossi, Silvia D'Amico e Ilenia Pastorelli. A dare la caccia a questa banda stile "Occhi di gatto" è il commissario Morandi (Luca Argentero), [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 ottobre 2019
Simone Emiliani
Sentieri Selvaggi

Per fare un film di rapina, bisognerebbe saper creare una tensione decente nel momento in cui una banca viene svaligiata. Per fare una commedia, bisognerebbe saper far ridere. Bene, Brave ragazze non crea né tensione né fa ridere. Tranne solo in un momento, involontario. Nell'incontro tra il prete che si chiama Don Backy e l'ispettore Gianni Morandi.

giovedì 10 ottobre 2019
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Gaeta, anni '80. Anna (Angiolini), madre separata, è appena stata licenziata e ha problemi a comprare il costume di Carnevale ai figli. Anche le due sorelle, Chicca (Pastorelli) e Caterina (D'Amico) hanno perso il lavoro. Non sta meglio Maria (Rossi), vittima di un marito violento (Vado). E se rapinassimo la banca locale travestite da uomini? Tutto sembra andare liscio, ma arriva il commissario Morandi [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 ottobre 2019
Maurizio Cabona
Il Messaggero

Gaeta, anni 80. Quattro amicone rapinano banche travestite da maschi. Bandane, occhialoni a specchio, jeans attillati: tra le Bananarama e Guns N' Roses. Componenti del gruppo: ragazza madre (Angioini), stangona burbera (Pastorelli), bigotta vessata (Rossi), giovane idealista (D'Amico). Commissario torinese patito di Maigret (Argentero) indaga mentre una di loro gli rassetta casa sbirciando nella collezione [...] Vai alla recensione »

martedì 8 ottobre 2019
Valeria Vignale
Tu Style

È ispirato alla storia di alcune rapinatrici francesi, ma qui le 4 amiche sono a Gaeta negli anni 80. Una madre single (Ambra Angiolini), una corista di Chiesa con un marito geloso alla follia (Serena Rossi), due sorelle rimaste orfane che faticano a sbarcare il lunario (Ilenia Pastorelli e Silvia D'Amico). Si inventano una rapina e proprio il commissario che piace a una di loro indaga.

NEWS
VIDEO RECENSIONE
venerdì 11 ottobre 2019
A cura della redazione

A Gaeta, negli anni '80, quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite improvvisandosi rapinatrici. Una di loro ha l'idea: qualsiasi crimine commetteranno, lo faranno mascherate da uomini per non essere riconosciute.

POSTER
mercoledì 11 settembre 2019
 

A Gaeta, primi anni '80. Quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite armate di bigodini e pistole. Anna (Ambra Angiolini) è una ragazza madre, due figli da mantenere e nessun lavoro stabile.

TRAILER
sabato 7 settembre 2019
 

Regia di Michela Andreozzi. Un film con Ambra Angiolini, Ilenia Pastorelli, Serena Rossi, Silvia D'Amico, Luca Argentero. Da giovedì 10 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

NEWS
mercoledì 12 giugno 2019
 

A Gaeta, primi anni '80. Quattro donne in crisi provano a cambiare il corso delle loro vite armate di bigodini e pistole. Anna (Ambra Angiolini) è una ragazza madre, due figli da mantenere e nessun lavoro stabile.

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