Francesco Mandelli all'opera seconda: commedia che sa di già visto ma a salvarla accorre l'ironica riflessione sulla musica trap
di Giulia Lucchini La Rivista del Cinematografo
Solita commedia, solito escamotage per dare brio alla storia. Questa volta è un cellulare magico che, con un tasto, fa andare indietro nel tempo di sessanta secondi.
Stiamo parlando del secondo lungometraggio di Francesco Mandelli, che dopo Bene, ma non benissimo torna dietro la macchina da presa con una commedia stile Ricomincio da capo.
Qui non vi è una protagonista super come Francesca Giordano, ma in prima linea c'è Max Giusti (interpreta un cinquantenne spiantato di nome Claudio), più showman che attore, affiancato da Paolo Calabresi (nel ruolo dell'amico che dà sempre consigli sbagliati) e Herbert Ballerina (un barista che non riesce a farsi pagare). [...]
di Giulia Lucchini, articolo completo (2394 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 1 ottobre 2019