Pariser si conferma autore audace e ispirato e si impone come il regista per eccellenza del film politico francese. Dal 23 gennaio al cinema.
di Marzia Gandolfi
A qualche mese dalle elezioni municipali, il sindaco di Lione non ha più idee. Dopo trent'anni di vita politica è come svuotato. In suo soccorso, l'entourage comunale recluta una giovane normalista. Il ruolo di Alice Heimann è rigenerare la capacità di pensare del sindaco e la visione necessaria all'azione politica. Introdotta nel cerchio della fiducia, Alice rivela un'agilità innata per la 'cosa politica' fornendo carburante alla macchina municipale. E la macchina riparte ma gli scossoni e i sobbalzi non tarderanno a costringerla alla sosta forzata.
Rivelato nel 2015 da un thriller politico paranoico e promettente (Le Grand Jeu), Nicolas Pariser si impone con Alice e il sindaco come il regista per eccellenza del film politico francese.