In Guerra

"In guerra" per tenere il lavoro Brizé tocca un nervo scoperto

Al tempo della recessione globale da crisi economica è l'uomo senza lavoro (e, dunque, senza soldi) l'inquietante immagine della morte e della dignità calpestata. Per difendere i diritti e la fatica quotidiana spesso non resta che un conflitto radicale. Come una guerra. E "In guerra", da giovedì nelle sale per Academy Two, racconta di una battaglia aspra, spasmodica e lacerante che Stéphane Brizé, come nel suo "La legge del mercato", tratteggia attraverso la passione di chi non si arrende e trasforma la sua rabbia in una lucida e irriducibile strategia per difendere la qualità della vita e la sopravvivenza di 1100 famiglie. [...]

di Natalino Bruzzone, articolo completo (4415 caratteri spazi inclusi) su Il Secolo XIX 12 novembre 2018