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L'uomo che uccise Don Chisciotte, un film che vive di eccessi, di colori, di intuizioni

Nella scelta del Cinema di Sky un'opera surreale e paradossale, che per oltre trent'anni ha rappresentato per Terry Gilliam più di un'ossessione.
di Alessandro Buttitta

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Jonathan Pryce (Jonathan Price) (76 anni) 1 giugno 1947, Holywell (Gran Bretagna) - Gemelli. Interpreta Don Chisciotte nel film di Terry Gilliam L'Uomo che Uccise Don Chisciotte.
giovedì 27 giugno 2019 - Sky

Alonso Quixano è un nobile decaduto del Seicento. Avanti negli anni, vive in Spagna nella regione della Mancia trascorrendo le sue giornate nell'ozio. La sua unica evasione è rappresentata dall'avida lettura di poemi cavallereschi. Un giorno, esce fuori di senno e si improvvisa cavaliere errante. Si trasforma così in Don Chisciotte, eroe senza macchia e senza paura, costretto fatalmente alla sconfitta. Con un contadino come scudiero e con una donna senza grazia come dama, combatte ingiustizie e storture. Personaggio tanto ridicolo quanto tragico, scambia la finzione dei libri con la realtà dimostrando come il nostro mondo non sia più adatto per imprese e gesta eroiche.

Per più di trent'anni il personaggio creato da Miguel de Cervantes è stato più di un'ossessione per Terry Gilliam, acclamato regista di Brazil, La leggenda del re pescatore, L'esercito delle dodici scimmie e Paura e delirio a Las Vegas. "Ho cominciato a lavorare su un film su Don Chisciotte nel 1989 e, nonostante tutti gli ostacoli, ero emozionato all'idea che 400 anni dopo la morte del suo autore il mio progetto fosse in produzione", ha spiegato Gilliam ricordando come abbia provato a realizzare un lungometraggio sul cavaliere dalla triste figura per ben otto volte. Dopo numerosi e fallimentari tentativi - da vedere, a tal proposito, l'interessantissimo documentario Lost in La Mancha - l'ex Monty Python è riuscito a coronare il suo sogno dando vita a L'uomo che uccise Don Chisciotte.

Il film surreale e paradossale, in prima visione su Sky Cinema Due da giovedì 27 giugno alle 21.15, disponibile anche on demand, è strabiliante in ogni suo aspetto. Riprende e attualizza la storia del personaggio di Cervantes, contaminandola brillantemente con trame e sottotrame che ci parlano di cinema e di tutto quello che ruota attorno a esso.
Alessandro Buttitta

Nel film, presentato fuori concorso a chiusura della 71° edizione del Festival di Cannes, il protagonista è Toby, un regista pubblicitario che ha oramai abbandonato ogni ambizione artistica. Attratto dal guadagno facile, ha oramai dimenticato i suoi ideali e propositi giovanili. Quando ritorna per lavoro in Spagna si confronta con sé stesso. Difatti, con sua somma sorpresa, rivede per caso un suo vecchio lavoro, un film delicato su Don Chisciotte. Decide così di riandare nel paesino fuori dal tempo che aveva fatto da location.

Toby scopre però che le cose sono notevolmente cambiate. La protagonista femminile, quintessenza della purezza e del candore, è diventata una escort di lusso. Il protagonista maschile, colui che interpretava il cavaliere più pazzo della storia della letteratura, non è più uscito dal personaggio. Convinto di essere Don Chisciotte, si batte per la giustizia. Coinvolge così il regista in una serie di tragicomiche imprese scambiandolo per il suo scudiero, il fedele e sciocco Sancio Panza.

Opera spericolata che tocca vette altissime nella proposizione allucinata e allucinante di una serie innumerevole di fantasmagorie, L'uomo che uccise Don Chisciotte vive di eccessi, di colori, di intuizioni. Fiume in piena, straborda trascinando tutto ciò che gli capita a tiro. Benjamín Fernández, responsabile della scenografia, ha ammesso i debiti nei confronti di artisti come Goya e Doré. Gilliam, supportato dalla fotografia del sodale Nicola Pecorini, si lancia in un'impresa che coinvolge e sconvolge in egual misura.

Voluto e rincorso faticosamente per anni e anni, il film non poteva trovare interpreti migliori. Da una parte, nei panni di Toby, c'è Adam Driver, ultimamente apprezzato in Paterson, Silence, La truffa dei Logan e BlacKkKlansman. Dall'altra, dietro la maschera di Don Chisciotte, c'è Jonathan Pryce, già ammirato in Brazil, nella saga dei Pirati dei Caraibi e nella quinta e sesta stagione di Game of Thrones. Completano il cast Olga Kurylenko (Quantum of Solace, La corrispondenza, To the Wonder), Stellan Skarsgård (Borg McEnroe (guarda la video recensione), il dittico di Nymphomaniac, Millennium - Uomini che odiano le donne) e Rossy de Palma, attrice che ha legato il suo nome alla produzione artistica di Pedro Almodovar.


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In foto una scena del film L'uomo che uccise Don Chisciotte.
In foto una scena del film L'uomo che uccise Don Chisciotte.
In foto una scena del film L'uomo che uccise Don Chisciotte.

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