Mike Leigh torna al massacro che cambiò la storia della democrazia britannica. Con un film politico nel senso più nobile del termine, senza epica né senza retorica
di Mirko Granata La Rivista del Cinematografo
A Mike Leigh non interessa l'epica, come invece all'altro baluardo del realismo inglese Ken Loach; gli interessa ciò che l'uomo può fare o no in un determinato contesto, in un certo momento storico o privato. Peterloo mette in scena questo interesse in contrasto con la cornice sontuosa da dramma storico parlando della politica di oggi attraverso la storia di ieri.
Peterloo è una piazza di Manchester in cui il 16 agosto 1819 circa 60.000 persone si radunarono per chiedere l'estensione del diritto di voto e una maggior apertura democratica delle istituzioni. [...]
di Mirko Granata, articolo completo (2456 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 21 marzo 2019