La giovinezza non è nient'altro che quella fase della nostra vita in cui abbiamo più sogni che ricordi. Ce lo ricorda scena dopo scena, con travolgente entusiasmo, Mamma Mia! Ci risiamo, secondo capitolo a metà tra il sequel e il prequel di quel successo planetario che risponde al nome di Mamma mia!. Valorizzando al meglio diverse hit degli ABBA, il film punta sul cast originale arricchendolo con new entry di grande rilievo. C'è Lily James, già apprezzata in Downton Abbey, Cenerentola e Guerra e Pace. Ci sono mostri sacri come Andy Garcia e Cher con quest'ultima in grande spolvero.

Lunedì 1° aprile alle 21.15 su Sky Cinema Uno, disponibile anche on demand, Mamma Mia! Ci risiamo riporta di nuovo lo spettatore nell'isola greca di Kalokairi.

La situazione rispetto all'opera madre è decisamente cambiata: Sophie (Amanda Seyfried) è agitata perché non vuole assolutamente che l'inaugurazione del suo hotel, Bella Donna, sia un fallimento. Non vuole inoltre macchiare il ricordo di Donna (Meryl Streep), scomparsa un anno prima, e del suo vecchio e amorevole bed and breakfast. Per il grande giorno la ragazza richiama le persone a lei più care: i suoi tre "padri" - Sam (Pierce Brosnan), Bill (Stellan Skarsgård) e Harry (Colin Firth) - e le due "zie", Rosie (Julie Walters) e Tanya (Christine Baranski).

In quell'angolo di Paradiso in Terra, mentre si prepara nei minimi dettagli una festa che si preannuncia indimenticabile, le notizie corrono veloci come non mai. Difatti, sentendosi sempre più legata al destino di sua madre, Sophie scopre di essere incinta. Capisce soprattutto che non vuole abbandonare l'isola anche se Sky (Dominic Cooper), padre del futuro bambino, ha ricevuto offerte professionali più allettanti fuori dalla Grecia. La gravidanza però non è l'unica sorpresa in vista per la ragazza. Vedere per credere Ruby, un'eccentrica cantante che ha deciso di abbandonare la carriera musicale per dedicarsi al suo ruolo di nonna. Non sa però che, da lì a breve, è destinata a diventare bisnonna.

Apprezzato tanto dal pubblico quanto dalla critica, Mamma Mia! Ci risiamo ha una chiave di lettura in più rispetto al film che lo ha preceduto dieci anni prima. Con un'efficace scelta narrativa salta nel tempo mostrandoci come e perché Donna ha deciso di rimanere a Kalokairi, mettendosi alle spalle gli studi universitari per crescere la piccola Sophie. Siamo verso la fine degli anni Settanta e scopriamo in quali occasioni ha conosciuto i tre probabili padri della bambina; scopriamo poi in che modo ha cementato un'amicizia destinata a durare in eterno con le sue due grandi amiche; scopriamo soprattutto con quanta energia ha dato vita alla sua band, Donna and the Dynamos.

Questo andirivieni temporale dà la possibilità ad attori, ballerini, coreografi e scenografi di cimentarsi in nuovi numeri musicali. Basti pensare alla sensazionale esibizione sulle note di "Waterloo". La scena vede come protagonisti dei giovanissimi Donna, qui interpretata da una raggiante Lily James, ed Harry (Hugh Skinner), intenti a ballare e cantare in un ristorante in stile napoleonico a Parigi. Basti pensare allo straripante show messo in scena da Rosie e Tanya nel corso della proclamazione dei laureati nelle sobrie e istituzionali aule dell'Università di Oxford. Le due amiche, stavolta con i volti di Jessica Keenan e Alexa Davies, coinvolgono Donna al ritmo di "When I Kissed the Teacher", altro grande classico degli ABBA.

Non mancano poi gli evergreen del gruppo svedese, a partire da "Dancing Queen", canzone simbolo del primo Mamma Mia!, stavolta reinterpretata con una performance corale degna di un kolossal.

Con un cast divertito e divertente, spensierato e disinvolto come non mai, il film coinvolge in ogni suo aspetto, specialmente nelle scene ambientate negli anni Settanta. Viene così premiata l'intuizione del regista Ol Parker che, con consapevolezza, ha deciso di giocare su più piani temporali allargando l'universo narrativo della commedia originale.