Pietro e Alba festeggiano cinquant'anni d'amore. Per l'occasione riuniscono su un'isola del Sud i figli e le loro famiglie, sull'orlo di una crisi di nervi. Il mare grosso e un temporale improvviso impediranno le partenze dei traghetti e costringeranno gli invitati a prolungare soggiorno, convivenza e agonia.
Frustrati, infelici e narcisisti, i personaggi di Gabriele Muccino restano fedeli a se stessi e a una trilogia ideale di baci presi e dati dentro un cinema ombelicale.

A casa tutti bene, a dispetto del titolo evidentemente ironico, è una commedia "che sta male". Stanno male i suoi personaggi, tutti alle prese coi conflitti dei capitoli precedenti, L'ultimo bacio e Baciami ancora.

'Dicono che la famiglia sia il nostro punto di partenza, poi di fuga... e alla fine diventi quello di ritorno.' A casa tutti bene sarà al cinema dal 14 febbraio. Roberta Azzarone interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.