Il crimine paga e la follia pure, è quanto sancito dagli Emmy Awards 2019, che tra i diversi premi assegnati ha celebrato l'interpretazione di Jodie Comer in Killing Eve. L'attrice britannica (nata a Liverpool nel 1993) ha battuto per il riconoscimento come Miglior Attrice Protagonista alla 71esima edizione degli Oscar della tv la sua collega Sandra Oh. Da una parte quindi il personaggio di Eve Polastri, funzionario dell'MI5 e dall'altro l'assassina psicopatica Villanelle appunto che ha il volto della Comer. Ha vinto la seconda confermando il livello della serie di grande successo distribuita in Italia da TIMVISION.

Nota di colore degli Emmy 2019, entrambe le attrici, sia Jodie Comer sia Sandra Oh erano presenti a Los Angeles al Microsoft Theater e prima di salire sul palco entrambe si sono abbracciate per la gioia in un gesto che non è apparso per niente teatrale ma molto sincero.

Un premio meritatissimo non solo per la sua bravura, ma anche per il livello della contesa. Infatti oltre a Sandra Oh in concorso per l'Emmy c'erano anche Emilia Clarke per l'ultimo atto di Game of Thrones e Robin Wright per la stagione conclusiva di House of Cards, entrambe con legittime aspirazioni di ottenere la statuetta.

La vittoria è andata invece alla Comer e arriva a sancire una carriera di assoluto prestigio per l'attrice che nella miniserie che rievoca la Guerra delle Due Rose dal titolo The White Princess del 2017 era la protagonista nel ruolo di Elisabetta di York e l'anno precedente sempre da protagonista si era fatta notare in un'altra miniserie inglese, Thirteen. Insomma negli ultimi anni è riuscita a non sbagliare un colpo.