Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa

Dracula si innamora sfidando le leggi fisiche

Estate, tempo di horror e, soprattutto, di cartoni animati. Meglio ancora se il film di animazione sia riconducibile alle pellicole d'orrore. È stata la chiave del successo di Hotel Transylvania, saga che ha riunito personaggi che hanno popolato le storie di paura, abbinandoli al mondo dei bimbi. Così, Dracula, il Conte Vlad (padre di Dracula che, nel secondo episodio, era doppiato da Paolo Villaggio), Wanda e Wayne (lupi mannari), Frank (chiaro riferimento al protagonista del libro di Mary Shelley), Blobby (mostro di gelatina), Murray (una mummia), solo per citarne alcuni, hanno deliziato le platee più o meno giovani con risultati, al botteghino, incredibili: 358 milioni di dollari il primo (costato 85), 473 il secondo (budget da 80). [...]

di Maurizio Acerbi, articolo completo (2133 caratteri spazi inclusi) su Il Giornale 23 agosto 2018