Gotti - Il Primo Padrino

Film 2018 | Biografico, Drammatico, +13 112 min.

Regia di Kevin Connolly. Un film con John Travolta, Kelly Preston, Pruitt Taylor Vince, Spencer Lofranco, William DeMeo. Cast completo Titolo originale: Gotti. Genere Biografico, Drammatico, - USA, 2018, durata 112 minuti. Uscita cinema giovedì 13 settembre 2018 distribuito da Eagle Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 1,79 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 14 settembre 2018

La vera storia di uno dei più famosi e crudeli gangster dei nostri tempi. Il film ha ottenuto 6 candidature a Razzie Awards, In Italia al Box Office Gotti - Il Primo Padrino ha incassato 1,3 milioni di euro .

Gotti - Il Primo Padrino è disponibile a Noleggio e in Digital Download
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Consigliato assolutamente no!
1,79/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 1,00
PUBBLICO 2,38
CONSIGLIATO NO
John Travolta fa del suo meglio, ma è da solo: il cast non convince e il film rimane troppo incerto per ritmo e narrazione.
Recensione di Andrea Fornasiero
giovedì 13 settembre 2018
Recensione di Andrea Fornasiero
giovedì 13 settembre 2018

John Gotti dice rivolgendosi direttamente al pubblico che la vita di un criminale finisce in due modi: in galera o con la morte e a lui sono successe entrambe le cose. Quindi lo vediamo anziano, pelato e provato da un cancro mentre riceve visita in prigione da suo figlio, che vuole la sua approvazione per firmare un accordo con i procuratori e accettare una condanna breve. Il padre è contrariato e risponde che bisogna mentire anche se si ha ancora l'etichetta della refurtiva addosso e che non smetteranno mai di tormentare suo figlio perché è un Gotti. Quindi questo racconto cornice si apre, alla storia di Gotti Sr., da quando era relativamente giovane nella mafia newyorkese fino alla sua cattura e, come anticipato nell'incipit, alla morte. Si rompe poi di nuovo la quarta parete nell'excipit, in cui per un'ultima volta Gotti Sr. si rivolge alla platea.

Stroncato dalla critica americana per gli scimmiottamenti di altri grandi registi e per un punto di vista quasi autocensurato sui misfatti del mafioso protagonista, il film di Kevin Connolly ha anche un problema di incertezza e cerca di essere troppe cose insieme.

Debitore, nelle prime versioni di una lunga gestazione, dell'autobiografia del figlio John Gotti Jr., "In the Shadow of My Father", il film ardentemente voluto da John Travolta, Gotti - Il primo Padrino, risulta indeciso se raccontare la storia del padre o del figlio e non riesce bene in nessuna delle due cose. Da una parte sembra sostenere la tesi della quasi innocenza di Gotti Jr. e della sua persecuzione da parte del governo con grande spreco di soldi pubblici, dall'altra riassume eccessivamente la storia di Gotti Sr. senza mai trovare un momento di forte respiro, appoggiandola sulla voce over di Travolta e interessandosi in fondo molto poco all'ambiguità del personaggio.

Gotti uccide un uomo in una delle prime scene, ma è l'unico crimine di cui si macchia di persona, per il resto lo vediamo complottare per prendere il posto del suo boss, nella famiglia Gambino, e sappiamo che farà eliminare dai suoi l'uomo che ha investito suo figlio. Non c'è traccia di traffici illeciti, racket, prostituzione o altro, inoltre Gotti è un uomo di famiglia qui del tutto fedele e che si tiene lontano da vizi come alcol e cocaina, insomma un padre praticamente modello.

Il figlio poi diventa un membro di Cosa Nostra senza nemmeno aver ucciso qualcuno e non è neppure chiaro di cosa l'FBI lo stia in effetti accusando e su quali basi. Oltretutto cerca di convincere il padre a perdonare lo zio, che Gotti Sr. ha esiliato dalla banda dopo che aveva commissionato un omicidio senza la sua autorizzazione. Gotti Jr. è dunque decisamente un bravo figliolo, che anche quando finisce in una rissa in cui ci scappa un morto è comunque innocente e nemmeno si rende conto che volano delle coltellate tra un cazzotto e uno sgabello.

Travolta, per quanto un po' ingessato dal trucco e dai lifting come già in O.J. Simpson: American Crime Story, fa del suo meglio per dare grandeur e ironia a Gotti e in parte ci riesce, ma tutto quello che gli sta intorno sa di deja-vu o di posticcio. Sono ovvie le influenze scorsesiane, però il ritmo di Quei bravi ragazzi è un lontano miraggio, così come non c'è proprio traccia di un quadro famigliare dalle sottili sfumature come quello dei Soprano e a riprendere l'epica di Coppola o De Palma non ci si prova nemmeno. Ne risulta insomma un'operazione compilativa vagamente da TV movie, di quelli un po' lussuosi che possono spendere in location e costumi ma senza esagerare con lo sfarzo.

Complica le cose il problematico resto del cast, dove il peggiore è l'interprete di Gotti Jr., il belloccio Spencer Rocco Lofranco che sembra appena uscito da una boy band, del tutto inadeguato a dare credibilità a un personaggio scritto già di suo con l'accetta. Tra i comprimari il solo a metterci un po' di carisma è Stacy Keach, che esce però di scena a metà film, mentre Pruitt Taylor Vince, che avrebbe il personaggio più sofferto, è troppo sacrificato dal montaggio per lasciare il segno. Non va meglio al traditore della banda, di cui Gotti dirà subito di non fidarsi ancora prima di parlarci per la prima volta, e Leo Rossi, che è anche uno degli sceneggiatori, è un braccio destro assolutamente dimenticabile, come del resto il film nel suo insieme.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 22 settembre 2018
Luca Scialo

Dopo una carriera di attore non memorabile, Kevin Connolly ha deciso di passare (anche, supponiamo, data la giovane età) dietro la macchina da presa. Per ora, però, i primi film da regista non sembrano fare di meglio rispetto a quelli da interprete.Con Gotti, Connolly ha tentato il salto di qualità. Ha provato ad alzare l'asticella ma ci ha sbattuto irrimediabilmente.

giovedì 13 settembre 2018
Flaw54

film debole eccessivamente narrato, profondamente noioso nella prima parte. Non scatta mai la scintilla e il cast è debolissimo e inappropriato ( il figlio di Gotti sembra non crescere mai) nonostante un inaspettato John Travolta. Passiamo oltre

venerdì 26 aprile 2019
Felicity

Un film mediocre e trascurabile, televisivo nell'impianto e piuttosto inconcludente. Ma non è certamente il peggior film mai realizzato, è piuttosto un gangster movie sottotono, che pone l'accento sulla lussuosa vita del protagonista, piuttosto che sui fatti che l'hanno resto tristemente famoso. Ci dovrebbe davvero essere l’idea che Gotti sia diverso da tutti gli altri, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 19 settembre 2018
Flyanto

     “Gotti – Il Primo Padrino” del regista/attore Kevin Connolly, racconta l’ascesa e la caduta del famoso John Gotti, personaggio legato alla Mafia che tanto imperversò dagli anni ’70 ai primi anni dei ’90 quando egli finì in carcere dove circa un decennio dopo morì per un tumore alla gola.

mercoledì 19 settembre 2018
figliounico

 Diretto da Kevin Connolly, conosciuto, almeno in Italia, forse più come attore che come regista, Gotti è l’ennesimo film ispirato alla vita di un boss mafioso italo americano, interpretato questa volta da un Travolta che occupa lo schermo, con il suo faccione inceronato, per tutti e 120 minuti, da giovane, con la chioma leonina incatramata, da vecchio, truccato, devo dire [...] Vai alla recensione »

lunedì 17 settembre 2018
monfrerep

conosco la storia di Gotti e mi ha piacevolmente impressionato la fedele ricostruzione della cronaca; ciò che lo rende un gran bel lavoro è l'introspezione del personaggio narrato anche dal punto di vista del padre, non solo del boss. Non nego che Travolta da vecchio ed ammalato terminale, suscita empatia ( nonostante abbia fatto ciò che ha fatto ).

domenica 23 settembre 2018
Giacomo

Film dalle grandi aspettative, perlomeno dal trailer.ma si è rivelato monotono e senza scene che mi abbiano colpito , troppi discorsi lunghi e ragionamenti che in un film di mafia  da 112 minuti dovrebbero essere molto contenuti, lasciando spazio all azione, classico film che se perdi una fase della storia puoi anche alzarti è andartene perché non capirai più nulla [...] Vai alla recensione »

martedì 26 febbraio 2019
Bruce 1981

Film bellissimo, John Travolta perfetto nei panni di Gotti.

domenica 13 gennaio 2019
trinkone

Bel film interpretato magistralmente da John travolta. Storia incentrata sul personaggio John Gotti boss della mafia di grande personalità. Critiche ingiuste uno dei migliori film sulla mafia degli ultimi tempi, mai lento né banale, da vedere senza prevenzione.

Frasi
Ti dico una cosa. New York è la città più ricca del mondo ed era mia. Ero un ragazzo di strada e sono arrivato in cima.
Una frase di John Gotti (John Travolta)
dal film Gotti - Il Primo Padrino - a cura di MYmovies.it
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 14 settembre 2018
Alessandra De Luca
Avvenire

Ascesa e caduta del gangster John Gotti (interpretato da John Travolta) che senza alcuna pietà scala i ranghi della mafia italiana di New York. Dopo una sanguinosa strage tra le strade di Manhattan all'inizio degli anni Ottanta, Gotti divenne il boss indiscusso della famiglia Gambino. Diretto da Kevin Connolly Gotti - Il primo padrino ripercorre gli eventi che hanno portato il malavitoso ai vertici [...] Vai alla recensione »

venerdì 14 settembre 2018
Johnny Oleksinski
New York Post

Per fare questa biografia del boss della famiglia Gambino ci sono voluti quattro registi, 44 produttori e otto anni. A tenere in vita il disastroso progetto è stato John Travolta che voleva fare di John Gotti il suo Vito Corleone. La sua interpretazione è grottesca e la trama è una sequela casuale di eventi presi qua e là lungo 36 anni di vita del boss.

giovedì 13 settembre 2018
Alice Sforza
Il Giornale

Stroncato, in maniera eccessiva, dalla critica Usa («il peggior gangster movie che sia mai stato realizzato»), il film, in realtà, ha qualche pregio, pur con una confezione stilisticamente rivedibile. L'ascesa del boss John Gotti e il suo rapporto con il figlio sono ritratti in maniera didascalica (e questo è un grave errore), nonostante un buon ritmo narrativo.

giovedì 13 settembre 2018
Roberto Nepoti
La Repubblica

La storia di John Gotti, boss della famiglia mafiosa dei Gambino, è racchiusa in una cornice. Il protagonista rompe la quarta parete interpellando lo spettatore sullo sfondo di New York con il seguente concetto: il destino di un criminale si compie in due modi, in galera o con la morte. Seguono le imprese criminali di Gotti, articolate per oltre un trentennio in alternanza a scene di vita familiare [...] Vai alla recensione »

NEWS
SKY
lunedì 17 giugno 2019
Alessandro Buttitta

In una delle scene più riuscite di Gotti, in prima visione su Sky Cinema Uno da lunedì 17 giugno alle 21.15, disponibile anche on demand, si vede il celebre boss mafioso in carcere. Accanto a sé, in un colloquio privato, ha tutta la famiglia: ci sono [...]

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