Julianne Moore è Gloria Bell, una donna forte e fragile insieme che sa risolversi quando tutto sembra affondare, che ha la capacità di ripartire, di ritornare in pista e di danzare. Ancora. Recensione di Marzia Gandolfi, legge Lucia Mascino.
di A cura della redazione
Gloria Bell ha un marito alle spalle e due figli che non hanno più bisogno di lei. Dinamica e indipendente, si stordisce di cocktail e di danza a Los Angeles. Una notte incrocia Arnold, uomo separato che sogna un cambiamento. Gloria si lancia, Gloria ci crede. Arnold ci prova ma poi improvvisamente non è più là. Tra amplessi e abbandoni, Gloria finisce al tappeto ma si rialza e balla.
Con Gloria Bell, Sebastián Lelio fa nuovo il suo Gloria, trasloca la protagonista dal Cile a Los Angeles, dentro un'altra cultura, in un remake più universale e attuale.
A restare irriducibile è la donna in primo piano. Lontano dalla compagnia degli uomini, Gloria sarà capace di ripartire, di ritornare sulla pista e di danzare. Ancora.
In occasione dell'uscita al cinema di Gloria Bell (guarda la video recensione), Lucia Mascino interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.