Doppio sospetto

Mario Mazzetti

Si può, anzi si deve scrivere poco della trama di questo thriller psicologico, incentrato sul rapporto tra due donne, due madri vicine di casa i cui figli sono grandi amici, con tanto di passaggio tra le siepi del giardino che collega le due proprietà. I figli sono ancora piccoli, e quando per un banale incidente domestico scoppia la tragedia le cose non potranno più essere le stesse. Il film del regista belga Olivier Masset-Depasse, noto per il precedente Illegal, passato a Cannes nel 2010 e che trattava il tema dei migranti e della richiesta di asilo, è ambientato nella provincia agiata degli anni '60, la stessa che, negli Stati Uniti, deve la propria cifra letteraria ai racconti di John Cheever e Richard Yates, e quella su pellicola ai melodrammi del decennio precedente diretti da Douglas Sirk. [...]

di Mario Mazzetti, articolo completo (2449 caratteri spazi inclusi) su VivilCinema N. 1 2020