Carlo Valeri
Sentieri Selvaggi
All'inizio Balboa/Stallone sembra un fantasma. Lo vediamo aggirarsi in profondità di campo, come un'ombra, e interagire solo con Adonis per dare gli ultimi consigli prima di salire sul ring. Viene il sospetto - presto fugato - che sia un'immagine mentale di Adonis, l'angelo custode a cui far riferimento per meritarsi il titolo. In realtà Rocky è vivo e vegeto e serve ad Adonis come quest'ultimo serve a lui per ritrovare il coraggio di sentirsi padre. In questo secondo capitolo Adonis diventa subito campione del mondo, ma il punto non è raggiungere la cima, bensì sentire di meritarsela. [...]
di Carlo Valeri, articolo completo (3018 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 23 gennaio 2019