Cold War |
||||||||||||||
Un film di Pawel Pawlikowski.
Con Joanna Kulig, Tomasz Kot, Borys Szyc, Agata Kulesza, Cédric Kahn.
continua»
Titolo originale Zimna wojna.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
b/n
durata 85 min.
- Polonia 2018.
- Lucky Red
uscita giovedì 20 dicembre 2018.
MYMONETRO
Cold War ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Guerra fredda d'amore
di Fabio Ferzetti L'Espresso
Quindici anni di amore e di fughe per evocare la disperazione e la tragica bellezza, malgrado tutto, di un'epoca scomparsa. Quindici anni di canzoni folk, spesso bellissime, di spettacoli di regime, di bassezze e compromessi, per resuscitare un mondo sepolto dall'oblio e dai luoghi comuni. Il tutto attraverso un grande amore liberamente ispirato a quello dei genitori del regista, polacco cresciuto in Occidente. Che torna allo smagliante bianco e nero di "Ida" per raccontare con ruvide ellissi e immagini taglienti come i dialoghi l'incontro, la passione, le incomprensioni, i tradimenti, di due amanti uniti e divisi dalla musica e dalla cortina di ferro. A riassumerlo il magnifico "Cold War" sembra una versione esteuropea di "A Star is Born": musicista scopre giovane dalla voce sublime, ne è sedotto, la seduce, cerca di farne una stella... Solo che non siamo negli Usa ma in Polonia, nel 1949. La guerra è finita da poco, le campagne sono battute da esperti a caccia di musica popolare, come accadeva da noi e in America con Diego Carpitella e Allan Lomax (ma qui ci sono anche spie e apparatcik). E soprattutto i sogni non luccicano per le strade ma oltrecortina, in Occidente. In patria fare carriera significa camuffarsi da contadina e cantare per il regime. La felicità è altrove. Questo almeno pensa Wiktor che al primo concerto a Berlino organizza la fuga. Solo che Zula non lo segue. Zula, che forse ha ucciso il padre incestuoso, sta bene dov'è, usata e coccolata. Così dagli anni Cinquanta al 1964 sarà tutto un inseguirsi fra Parigi e Zagabria, locali jazz e star system socialista, tentazioni e umiliazioni (fare l'esule a Parigi impone regole precise). Tutto senza lungaggini o sentimentalismi ma con un taglio secco molto personale, e immagini sempre dense e sorprendenti, a volte incantevoli, soprattutto - sorpresa - nel blocco orientale. Un blocco di ghiaccio forse. Ma ghiaccio bollente.
|
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | vanessa zarastro 3° | michelecamero 4° | kimkiduk 5° | nino pellino 6° | freerider 7° | jackbeauregard 8° | daniela 9° | felicity 10° | camillalavazza 11° | fabiofeli 12° | gbavila 13° | cinefila part time 14° | cinefoglio 15° | shota 16° | cardclau |
Premio Oscar (3) Goya (2) Festival di Cannes (1) European Film Awards (1) European Film Awards (10) David di Donatello (1) Critics Choice Award (1) Cesar (1) BAFTA (4) Articoli & News |
Link esterni
|