Massimo Causo
Duels.it
Il bianco e nero dai contrasti netti e taglienti può indurre la sensazione di essere di fronte a un film più distaccato, analitico, immediatamente documentativo rispetto ai precedenti lavori di Roberto Minervini, ma What You Gonna Do When the World's on Fire? (in concorso a Venezia 75) è, sotto certi aspetti, il suo film più caldo, persino più compromesso con la materia umana e sociale in cui s'è calato. Lo è in una maniera ideale e culturale: laddove sinora Minervini si era speso in una progettualità che partiva dal sudore quotidiano di un'umanità marginale compromessa con la propria miseria, da una narrazione che si compiva nella sacralità spericolata del rapporto empatico con gli esclusi colti nel loro istintuale sopravvivere, questa volta il profondo Sud dell'America in cui il regista pur sempre si muove è lo scenario squadrato, preciso, quasi teorico di una conflittualità sociale nella quale la narrazione stessa del film si incarna. [...]
di Massimo Causo, articolo completo (4764 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 9 maggio 2019