Capri-Revolution |
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Un film di Mario Martone.
Con Marianna Fontana, Reinout Scholten van Aschat, Antonio Folletto, Gianluca Di Gennaro.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 122 min.
- Italia, Francia 2018.
- 01 Distribution
uscita giovedì 20 dicembre 2018.
MYMONETRO
Capri-Revolution
valutazione media:
3,53
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Soviet e pacifismo l'isola di Martone
di Luca Mosso La Repubblica
Una capra le sfugge dietro il monte e Lucia (Marianna Fontana), pastorella analfabeta che pare una statuetta di Capodimonte, scopre il mondo. La danza innanzi al sole di quei ragazzi nudi la attrae come un magnete. La relazione che dimostrano di intrattenere con gli elementi esercita su di lei un fascino arcano e fortissimo. Un vero invito a sperimentare. Dopo aver compreso e goduto del sole sul proprio corpo la ragazza azzarda un approccio, si ritrae, affronta l'ostilità dei propri fratelli che le intimano di non allontanarsi da casa. Quando poi torna, viene accolta senza do-mande: la comune artistica e libertaria fondata dal pittore Seybu (Reinout Scholten Van Aschat) non ha preclusioni, pratica una ricerca di sé profonda e materiale. Parte dal corpo, dal movimento, da una danza che coniuga disciplina e improvvisazione per ricercare l'energia della Terra. Di fronte al loro progetto, anche le parole di riscatto pronunciate da Carlo {Antonio Folletto), il dottorino socialista appena arrivato sull'isola, non hanno la presa che meriterebbero. Siamo a Capri nel 1913 e nel microcosmo dell'isola si confrontano le forze sociali e le correnti di pensiero che segneranno il secolo. Di fronte all'immobilità della struttura sociale, Carlo si illude che la guerra possa generare contraddizioni e attivare energie rivoluzionarie, mentre Seybu, vegetariano animalista e ovviamente pacifista, pratica nei fatti una radicale obiezione di coscienza. Mario Martone sceglie un momento cruciale per mettere a confronto le due tradizioni antagoniste che si sono in vario modo - e sotto diverse etichette - combattute negli ultimi cento anni e con Capri-Revolution fa il bilancio delle rivoluzioni, quelle reali i soviet prenderanno il potere solo quattro anni dopo e quelle immaginate, forse solo sognate. Il risultato è un film di grande respiro internazionale, dove il racconto filosofico rimane in equilibrio con il romanzo di formazione e trova un personaggio, quello di Lucia, capace di trascendere le coordinate teoriche su cui è costruito e offrire a tutti gli appigli dell'identificazione. Un film bello e importante.
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