Da burini a principi il salto mortale della Tucci family
di Roberto Nepoti La Repubblica
A un anno esatto di distanza torna la famiglia Tucci, protagonista della Burineide ciociara di Poveri ma ricchissimi. Rientrati in possesso dei miliardi (vedi il film precedente o il prologo di questo), Danilo Tucci e parenti vogliono aprire un franchising di friggitorie. Per non pagare le tasse indicono un referendum, che trasforma il paesello di Roccasecca in principato extra-territoriale. Ha inizio una lotta tra il "principe" Tucci e l'Italia, governata da un presidente del Consiglio più cialtrone di lui. Un supplì farcito di doppi sensi e luoghi comuni, con allusioni plurime all'attualità. Non solo per gli ammiccamenti alle Feste comandate: alberi, costumi da Santa Klaus, il clou durante la notte di Capodanno. Ma anche per i riferimenti alla Brexit, alla lira, alla "macchina del fango" e ad altri argomenti di cui si chiacchiera secondo le regole auree del qualunquismo. Per concludere che, in definitiva, quel che conta è la famiglia.
Da La Repubblica, 14 dicembre 2017
di Roberto Nepoti, 14 dicembre 2017
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