"La morte dà significato alla vita. Se non ci fosse, la vita non sarebbe così preziosa". Sono dialoghi del genere che rendono Mary Kills People uno dei titoli più profondi della serialità televisiva. I dubbi e le azioni di Mary Harris, dottoressa che agisce in incognito come angelo della morte garantendo la parola fine a chi desidera non rimanere più in vita, sono al centro di questa serie così complessa e sfaccettata. La seconda stagione, da oggi disponibile in esclusiva su TIMVISION, conferma le qualità di un'opera che riesce puntata dopo puntata a scuotere le coscienze dei telespettatori.

La seconda stagione riparte otto mesi dalla conclusione del primo ciclo. Dopo aver messo nei guai Grady (Greg Bryk) per la morte dei loro pazienti, Mary e Des sono nuovamente in affari anche se con qualche titubanza.

I due protagonisti - la prima sempre pronta a destreggiarsi tra i suoi due lavori, il secondo appena uscito di prigione per buona condotta - sono contattati da Olivia Bloom, una donna enigmatica che si presenta con una richiesta spiazzante. L'incontro dà vita a una serie di eventi che mettono fortemente in discussione le già fragili certezze della coppia.

Il ruolo di Olivia Bloom, un personaggio che si rivelerà decisivo nel corso dei sei episodi in programma, è andato a Rachelle Lefèvre, attrice canadese che i più ricorderanno con il volto del vampiro Victoria nella saga di Twilight. Nel cast sono confermati gli interpreti della prima stagione, a partire ovviamente da Caroline Dhavernas e Richard Short come Mary e Des. Tornano inoltre Jay Ryan e Lyriq Bent ancora nei panni dei detective Ben Wesley e Frank Gaines.

"La seconda stagione è ancora più oscura, ancora più intensa", ha dichiarato Caroline Dhavernas in fase di presentazione della serie. "Il pubblico ha fiducia nel nostro lavoro perché riusciamo ad avere toni e registri diversi in base alla materia trattata". L'attrice, che ricordiamo anche in Hannibal, ha poi evidenziato quali sono i meriti di Mary Kills People: "Ha la capacità di illuminare le zone grigie delle nostre vite. Ritornando al mio personaggio, non sappiamo mai decidere se lei è una brava dottoressa o una serial killer".

La serie, che l'autorevolissimo Variety negli Stati Uniti ha definito come una gemma del panorama televisivo contemporaneo, è firmata da Tara Armstrong. Recentemente, dopo la trasmissione degli episodi su Global Tv in Canada, lo show ha ottenuto il rinnovo per una terza e ultima stagione che andrà in onda nel 2019.

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