Nella scelta del cinema di Sky e disponibile anche in 4k HDR con Sky Q, il film che fa luce sugli snodi fondamentali dell'esistenza dell'atleta.
di Alessandro Buttitta
L'America vuole qualcuno da amare, ma anche qualcuno da odiare. Chi confessa questa amara verità è Tonya Harding, tra le pattinatrici più talentuose e scontrose che gli Stati Uniti abbiano mai avuto. La sua storia, una storia di sofferenze e patimenti, una storia di ghigni e sorrisi, è stata raccontata in Tonya, film di Craig Gillespie che ha la sua straordinaria protagonista in Margot Robbie (The Wolf of Wall Street, Suicide Squad).
La vita della Harding, famosa nel piccolo e selettivo mondo del pattinaggio artistico tanto per le qualità sulla pista di ghiaccio quanto per i modi sgraziati, cambiò il 6 gennaio 1994. Da quel giorno il suo nome diventò di pubblico dominio.
Difatti, insieme al marito, fu accusata di aver ingaggiato una persona per colpire con una sbarra di ferro il ginocchio destro della sua storica rivale, Nancy Kerrigan, in vista delle Olimpiadi invernali di Lillehammer in Norvegia. L'episodio generò uno scandalo di immani proporzioni che affossò irrimediabilmente la sua carriera.
In Tonya, tra le prime visioni di Sky e disponibile anche on demand, si fa luce sugli snodi fondamentali dell'esistenza dell'atleta: l'infanzia difficile a Portland, in Oregon; i primi passi nello sport agonistico; il rapporto conflittuale con la madre, l'anaffettiva e sadica LaVona; il fallimentare matrimonio con il violento Jeff Gillooly, sposato in giovanissima età. Pur provenendo da un simile contesto, pur vivendo situazioni altamente turbolente, Tonya si affermò come una delle pattinatrici migliori del panorama internazionale. Tutto ciò prima di vanificare ogni suo sforzo e ogni suo sacrificio con l'aggressione alla Kerrigan.
Lodato dalla critica e apprezzatissimo dal pubblico, il film ha ricevuto numerosi premi. I maggiori riconoscimenti sono andati ad Allison Janney, interprete della madre di Tonya, vincitrice sia agli Oscar che ai Golden Globe in qualità di Migliore Attrice non Protagonista.