'Da giovane pensavo di poter fare tutto. Quando sono cresciuto ho capito che non sapevo fare niente'. Massimo Leone interpreta la recensione di Anna Maria Pasetti.
Parigi, 1964. L'artista svizzero Alberto Giacometti gode di successo indiscusso, ma questo non lo distoglie da una vita disordinata, sempre ai limiti della decenza e dell'igiene. Giunto nella capitale francese, lo scrittore americano James Lord gli commissiona un proprio ritratto. L'uomo pensa sia questione di pochi giorni ma - data la natura mercuriale di Giacometti - l'opera diventerà un'impresa nel tempo e nella pazienza del giovane. Dopo una ventina di giorni Lord ripartirà con il quadro, rimasto inevitabilmente incompiuto.
In Final Portrait Stanley Tucci ritrae il genio dell'arte incompiuta in un film totalmente devoto alla ciclicità del processo creativo.
'Da giovane pensavo di poter fare tutto. Quando sono cresciuto ho capito che non sapevo fare niente'. In occasione dell'uscita al cinema del film, Massimo Leone interpreta la recensione di Anna Maria Pasetti.