Premessa: sono un fan di Gilmour.
Un artista di grande maturità che riporta dal vivo il suo repertorio e il meglio del repertorio dei mitici Pink Floyd.
La tecnologia consente di immergersi totalmente nelle immagini e nei suoni in una cornice unica.
Commento al film: ma il cinema è un'altra cosa.
Da un punto di vista strettamente filmico questo genere sconta un peccato originale da cui neanche i più grandi nomi della cinematografia sono stati mai capaci di affrancarsi: la regia è sempre un po' imbarazzante. Lodevole lo sforzo di dare vibilità allo spettatore di cose che dal vivo non vedrà neppure in prima fila (la manualità sugli strumenti, la fatica fisica, la concentrazione, le piccole sbavature di un prodotto estemporaneo), ma le riprese dal drone non sono sufficenti a conferire il senso della narrazione e l'opera, con tutta la buona volontà, rimane un assemblaggio di episodi.
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Premessa: sono un fan di Gilmour.
Un artista di grande maturità che riporta dal vivo il suo repertorio e il meglio del repertorio dei mitici Pink Floyd.
La tecnologia consente di immergersi totalmente nelle immagini e nei suoni in una cornice unica.
Commento al film: ma il cinema è un'altra cosa.
Da un punto di vista strettamente filmico questo genere sconta un peccato originale da cui neanche i più grandi nomi della cinematografia sono stati mai capaci di affrancarsi: la regia è sempre un po' imbarazzante. Lodevole lo sforzo di dare vibilità allo spettatore di cose che dal vivo non vedrà neppure in prima fila (la manualità sugli strumenti, la fatica fisica, la concentrazione, le piccole sbavature di un prodotto estemporaneo), ma le riprese dal drone non sono sufficenti a conferire il senso della narrazione e l'opera, con tutta la buona volontà, rimane un assemblaggio di episodi.
Per questo non gli do le stelline. Non è cinema.
Ma da fan di Gilmour affermo con forza che è veramente emozionante ed è assolutamente imperdibile
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