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Il settimo film della serie sempre diretto da Mancini(che cura soggetto e sceneggiatura)risulta leggermente superiore al film precedente.Torna la povera Nica,costretta a pagare sempre per colpe non sue in un ospedale dove quasi tutti fanno davvero sembrare Chucky il nuovo amico del cuore,dai pazienti e infermieri odiosi a un dottore-aguzzino-stupratore che si vorrebbe spellare tipo 300 volte di fila e strofinare di sale e aceto(quando finalmente ha il fatto suo vien voglia di stappare una bottiglia).Ma stavolta Chucky ha un'asso nella manica:il voodo perfezionato scovato su internet...Il mix di cupezza e demenzialità non è del tutto azzeccato,con una prima parte statica(escludendo i divertenti siparietti di Andy con la testa del suo Chucky)e la trovata delle possessioni multiple non sfruttata appieno.Ma il gore qui è più copioso e crescendo nella seconda parte ti aumenta il buon umore.Fa piacere il ritorno a tutti gli effetti di Alex Vincent(l'Andy Barcklay del primo film) e della sempre luciferina Tiffany(che si sente paragonare da Nica a Jennifer Tilly).E il finale stavolta è totalmente pessimista,anche se a conti fatti per Nica finisce per essere lieto,una paradossale salvezza dalla pessima situazione in cui stava...In originale Chucky è sempre doppiato dal fedele Brad Dourif.Comparsa per la bambola Tiffany di "La sposa di Chucky" e post credit della sorella di Andy,Kyle,che ritorna dalla testa di Chucky del fratello per ricominciare i "giochi".C'è stato il remake(a quanto dicono pessimo) e la serie TV creata sempre da Mancini,ma anche qui ormai sta cominciando a tirarla per le lunghe come le altre saghe horror famose.Quindi magari pur essendo questo film piacevole sarebbe il caso di finirla qui.
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