"Varichina" è una docufiction (cioé un film che mischia finzione e documentario) su Lorenzo De Santis, detto Varichina, omosessuale dichiarato e ostentato nella Bari degli anni 70.
Il film ricostruisce la vita del personaggio, riuscendo a tratteggiarne il profilo sia attraverso le interviste e dunque il punto di vista dei baresi che lo hanno conosciuto, e sia attraverso la ricostruzione di alcuni episodi della sua vita, che ne restituiscono un ritratto estremamente umano.
Eroe-antieroe, diverso tra i diversi, Varichina era un vero outsider e questo piccolo grande film ce ne regala la memoria.
Come forse a chi ha commentato prima di me non è saltato all'occhio (per ignoranza, per distrazione, non so), la presenza di automobili e vestiti di oggi è data dalla dimensione onirica con cui i registi hanno voluto immergere il passato nel presente, a simboleggiare che il pregiudizio che il personaggio ha dovuto affrontare non è ancora del tutto superato.
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"Varichina" è una docufiction (cioé un film che mischia finzione e documentario) su Lorenzo De Santis, detto Varichina, omosessuale dichiarato e ostentato nella Bari degli anni 70.
Il film ricostruisce la vita del personaggio, riuscendo a tratteggiarne il profilo sia attraverso le interviste e dunque il punto di vista dei baresi che lo hanno conosciuto, e sia attraverso la ricostruzione di alcuni episodi della sua vita, che ne restituiscono un ritratto estremamente umano.
Eroe-antieroe, diverso tra i diversi, Varichina era un vero outsider e questo piccolo grande film ce ne regala la memoria.
Come forse a chi ha commentato prima di me non è saltato all'occhio (per ignoranza, per distrazione, non so), la presenza di automobili e vestiti di oggi è data dalla dimensione onirica con cui i registi hanno voluto immergere il passato nel presente, a simboleggiare che il pregiudizio che il personaggio ha dovuto affrontare non è ancora del tutto superato.
Consigliatissimo.
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