Tartarughe Ninja - Fuori dall'ombra

"Teenage Mutant Ninja Turties"(JOnathan Liebesman, dai cartoons"classici"di Keven Eastman e Peter Laird, sceneggiatura di Josh Appelbaum, André Nemec e Evan Dauherty, ma il film è un  remake del film del  1990, uscendo nel 2014, in occasione del trentesimo anniversario  dell'uscita dei cartoons al loro inizio).  Le  quattro famose tartarughe ninja Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, guidate dal ratto Splinter,  devono compiere la missione di salvare New York City dall'attacco devastante della"Banda del piede", pericolosissima per tutti i cittadini, Una coraggiosa, giovane giornalista, figlia di uno scienziato che lavoravano su un mutageno molto importante, intercetta qualcosa della vicenda ma viene presto bloccata dalle tartarughe , che non vogliono pubblicità, rifugiandosi da un ex-collaboratore del padre . [+]

"Teenage Mutant Ninja Turties"(JOnathan Liebesman, dai cartoons"classici"di Keven Eastman e Peter Laird, sceneggiatura di Josh Appelbaum, André Nemec e Evan Dauherty, ma il film è un  remake del film del  1990, uscendo nel 2014, in occasione del trentesimo anniversario  dell'uscita dei cartoons al loro inizio).  Le  quattro famose tartarughe ninja Leonardo, Raffaello, Donatello e Michelangelo, guidate dal ratto Splinter,  devono compiere la missione di salvare New York City dall'attacco devastante della"Banda del piede", pericolosissima per tutti i cittadini, Una coraggiosa, giovane giornalista, figlia di uno scienziato che lavoravano su un mutageno molto importante, intercetta qualcosa della vicenda ma viene presto bloccata dalle tartarughe , che non vogliono pubblicità, rifugiandosi da un ex-collaboratore del padre . Ma le sorprese non sono certo finite e la giornalista ritroverà fama, gloria e amore, dopo una vicenda che vede radimenti, vecchi pregiudizi tornati in campo e ancora molto altro.   Fondendo action, SF, un po'di suspense(ma il"vilain", a ben vedere, è fin troppo facile da identificare), le potenzialità sppesso inespresse in altre occasioni della tecnica 3 D, questo simpatico film che però non è capace di realizzare gli incassi fatti dall'"archemovie"del 1990, sfrutta la simpatica Megan Fox come protagonista, ma soprattutto Peter Ploszek, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Noel Fisher, Danny Woodburn mashcerati rispettivamente da Leonardo etc.(gli altri protagonisti delle Ninja Turties)e Danny Woodburn come ratto.papà delle ninija, mentre, sal canto suo William Fichtner disegna un vilain fin troppo"intuibile"come tale... Tra sorprese, in parte azzerate, la sempre attesa rinascita di quanto è prevedibilmente uguale a sé, tornano bele e piacevoli  avventure, ma dietro c'è il pericolo dell'attacco che 20 anni fa a veva ciolpito le"torri gemelle", non poco, ma neppure moltissimo tempo dopo le tantasie di una total destruction della"Big Apple",  L9immaginario collettivo è in opera, per ciordare trasformando i termini della cosa, con simpatici spostamenti di prospettiva....  Da vede re come passatempo, come mero divertissement che ci dà anche un'idea delle paure e delle attese della città ancora più impotante al mondo, prima che dominante diventi la Cina...   El  gato [-]

Premetto che l'ho visto con distrazione assieme ai figli a cui non è particolarmente piaciuto. Rispetto al primo è meno ironico e divertente.

Premetto subito due concetti : si tratta del primo film sulle tartarughe ninja che vedo, serie tv e fumetti li ho rispettivamente seguiti e letti sporadicamente.
Sarò breve e schietto. Il film a mio parere è tirato troppo per le lunghe, con scene superflue che potevano benissimo essere rimosse. L'odio che provano Michelangelo e Raffaello nell'essere diversi dagli umani porta il quartetto ad un brusco distacco che verrà successivamente arginato, come ogni film impone di tradizione.
La prevedibilità delle scene penso sia il difetto principale che si porta appresso questo film, ma che essendo indirizzato ad un pubblico più o meno piccolo può essere tralasciato. [+]

Premetto subito due concetti : si tratta del primo film sulle tartarughe ninja che vedo, serie tv e fumetti li ho rispettivamente seguiti e letti sporadicamente.
Sarò breve e schietto. Il film a mio parere è tirato troppo per le lunghe, con scene superflue che potevano benissimo essere rimosse. L'odio che provano Michelangelo e Raffaello nell'essere diversi dagli umani porta il quartetto ad un brusco distacco che verrà successivamente arginato, come ogni film impone di tradizione.
La prevedibilità delle scene penso sia il difetto principale che si porta appresso questo film, ma che essendo indirizzato ad un pubblico più o meno piccolo può essere tralasciato.
Voto complessivo 3/5 . Consigliato? Direi di si.  [-]

Michael bay torna a produrre il secondo capitolo del live action sulle tartarughe ninja, sorprendente e di gran lunga superiore al primo.
Alla regia questa volta, al posto di Jonathan Liebesman, troviamo il regista statunitense Dave Green che, prima di "  teenage mutant ninja turtles out of the shadows", aveva diretto un solo film "Earth to echo", il regista pur non avendo una lunga carriera alle spalle se l'è cavata più che discretamente creando scene notevoli.
Da non sottovalutare l'utilizzo del 3D che, a differenza di molti film, qui viene sfruttato ottimamente.
Purtroppo al box office il film è andato peggio del predecessore, costato 135 millioni di dollari ne ha incassati 230 milioni in tutti il mondo, incasso ben lontano da quello del primo capitolo che ne aveva incassati 493 milioni. [+]

Michael bay torna a produrre il secondo capitolo del live action sulle tartarughe ninja, sorprendente e di gran lunga superiore al primo.
Alla regia questa volta, al posto di Jonathan Liebesman, troviamo il regista statunitense Dave Green che, prima di "  teenage mutant ninja turtles out of the shadows", aveva diretto un solo film "Earth to echo", il regista pur non avendo una lunga carriera alle spalle se l'è cavata più che discretamente creando scene notevoli.
Da non sottovalutare l'utilizzo del 3D che, a differenza di molti film, qui viene sfruttato ottimamente.
Purtroppo al box office il film è andato peggio del predecessore, costato 135 millioni di dollari ne ha incassati 230 milioni in tutti il mondo, incasso ben lontano da quello del primo capitolo che ne aveva incassati 493 milioni.
Nel cast spicca la bellissima Megan Fox che in questo capitolo è meno presente rispetto al primo, nel cast troviamo anche Will Arnett ed il nuovo entrato Stephen Amell.
La pellicola non è un capolavoro ma riesce ad intrattenere ed a divertire lo spettatore fino alla fine, anche se il finale sia un po' noiosa e troppo simile a quella del primo capitolo.Voto 7/10
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