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themaster
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giovedì 19 gennaio 2017
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brutto se pur divertente
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David Ayer ha tecnica,ma la tecnica non sempre è sufficiente. Se infatti l'ex marinaio era stato capace di stupirmi con Fury,Sabotage e End of Watch,con Suicide Squad raggiunge un punto morto in quanto scrive un cinefumetto tra i più conservativi e monocorde tra quelli riusciti ma quantomeno riesce a restituire allo spettatore meno attento una sensazione di divertimento costante,sia dovuto a tratti alla bruttezza del tutto che comunque dalla sua impostazione,molto ironica e disimpegnata socialmente.
La regia del film per circa la prima metà è priva di qualsivoglia verve e carisma,mentre nelle sequenze finali,si può avvertire un pizzico di frizzantezza in più nella narrazione dovuta soprattutto ai moltissimi combattimenti,tuttavia nonostante sia di intrattenimento,si capisce perfettamente che Ayer è stato bloccato dalle ingerenze della Warner che appiattisce la maggior parte dei prodotti pubblicizzati.
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David Ayer ha tecnica,ma la tecnica non sempre è sufficiente. Se infatti l'ex marinaio era stato capace di stupirmi con Fury,Sabotage e End of Watch,con Suicide Squad raggiunge un punto morto in quanto scrive un cinefumetto tra i più conservativi e monocorde tra quelli riusciti ma quantomeno riesce a restituire allo spettatore meno attento una sensazione di divertimento costante,sia dovuto a tratti alla bruttezza del tutto che comunque dalla sua impostazione,molto ironica e disimpegnata socialmente.
La regia del film per circa la prima metà è priva di qualsivoglia verve e carisma,mentre nelle sequenze finali,si può avvertire un pizzico di frizzantezza in più nella narrazione dovuta soprattutto ai moltissimi combattimenti,tuttavia nonostante sia di intrattenimento,si capisce perfettamente che Ayer è stato bloccato dalle ingerenze della Warner che appiattisce la maggior parte dei prodotti pubblicizzati.
Ciò che ha sempre rovinato i lavori di Ayer a parte Sabotage e End of Watch è il militarismo a tratti insopportabile dei suoi personaggi,cosa che emerge soprattutto in Fury e che è incarnata in questa pellicola dal personaggio del bravo Joel Kinnaman ovvero il colonnello Rick Flag,i dialoghi di quest'ultimo infatti sono scritti veramente male e presentano delle forti incongruenze,il personaggio in sè è incongruente,viene mostrato come un bravo soldato e un uomo meraviglioso,egli stesso si vanta di questo,poi però si capisce che abbia ucciso degli innocenti e abbia insabbiato questioni problematiche,e il regista sembra giustificarlo,un carattere che Kinnaman ha trasposto nel miglior modo che gli era possibile,ma con una sceneggiatura così scadente era impossibile fare di meglio.
Il militarismo precedentemente citato è incarnato anche da Scott Eastwood ma che mi è piaciuto di più per una cosa che fa verso la fine.
I cattivi non sono veramente cattivi,Will Smith recita come in trance,Margot Robbie serve solamente a mostrare il didietro e risulta fastidiosa dall'inizio alla fine;non mi pronuncerò sulla love story tra lei e joker perchè è talmente poco importante che nemmeno mi interessa parlarne,però due paroline su Jared Leto bisogna dirle: per me è un tantino sopravvalutato come attore,come musicista non esiste,le canzoni del suo gruppo sono da denuncia penale ma poco conta,se era stato bravo in Dallas Buyers Club pur interpretando un character scritto in maniera cerchiobottista,qui è veramente insostenibile,un joker stupido,squallido e dannoso che io ringrazio per essere comparso così poco altrimenti se fosse stato più presente avrei probabilmente abbandonato la sala.
Suicide Squad è un film usa e getta: lo guardi,ne godi,lo dimentichi,non resterà nella storia del cinema( quantomeno non in quella bella),non piacerà a molti,piacerà ad altri,qualche idiota griderà al capolavoro però nel complesso si può dire che è il classico prodotto creato per essere fruito dal classico pubblico da cinefumetto :superficiale,cinematograficamente analfabeta e disinformato,una pellicola senza pretese quindi che agli spettatori più navigati non piacerà e per una sola e unica ragione: Suicide Squad è un film brutto,se pur ben vestito.
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kyotrix
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martedì 13 dicembre 2016
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guardabile
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Ma non lascia traccia, se non per il viso struccato e fondoschiena di Margot Robbie.
Buoni gli effetti ( e l'uomo coccodrillo )
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misamao
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lunedì 5 dicembre 2016
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un film colorato
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É un film composto da scene poco connesse tra loro e con dei protagonisti che dovrebbero essere i "cattivi" ma che risultano essere molto più "umani" di gente malvagia e subdola che agisce nella legalitá.
Poi...perché inserire il Joker? stona con tutta la atoria di fondo e serve per accontentare solamente tutti i fan.
La DC si deve dare una svegliata perché Continuano a sfruttare male tutti i bei personaggi dei loro fumetti, a differenza della Marvel!
Dopo giá pochi minuti il film risulta scontato e a ciò subentra un senso di noia (alcune persone in sala sonnecchiavano).
Inoltre...le Soundtrack sono inadeguate alle scene nelle quali sono inserire, stonano.
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É un film composto da scene poco connesse tra loro e con dei protagonisti che dovrebbero essere i "cattivi" ma che risultano essere molto più "umani" di gente malvagia e subdola che agisce nella legalitá.
Poi...perché inserire il Joker? stona con tutta la atoria di fondo e serve per accontentare solamente tutti i fan.
La DC si deve dare una svegliata perché Continuano a sfruttare male tutti i bei personaggi dei loro fumetti, a differenza della Marvel!
Dopo giá pochi minuti il film risulta scontato e a ciò subentra un senso di noia (alcune persone in sala sonnecchiavano).
Inoltre...le Soundtrack sono inadeguate alle scene nelle quali sono inserire, stonano.
Dov'è lo spessore del film?
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liuk!
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sabato 3 dicembre 2016
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male tranne harley
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Suicide Squad è una pellicola di puro intrattenimento con una trama molto debole ma con una buona caratterizzazione dei personaggi. Su tutti è l'icona di Harley Quinn, magistralmente interpretata da Margot Robbie, a reggere l'intera narrazione, rendendola vivace ed interessante anche quando, e accade spesso, la trama risulta veramente irritante tanta è la sua approssimazione. Da Will Smith ci si aspettava, invece, di più nonostante non sfiguri. Forse poteva non accettare la parte, non adatta a lui. Eccellente la colonna sonora, sufficienti gli effetti speciali.
Complessivamente si può vedere, ma tra le tante pellicola su supereroi e supercattivi, non sia certo la migliore.
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Suicide Squad è una pellicola di puro intrattenimento con una trama molto debole ma con una buona caratterizzazione dei personaggi. Su tutti è l'icona di Harley Quinn, magistralmente interpretata da Margot Robbie, a reggere l'intera narrazione, rendendola vivace ed interessante anche quando, e accade spesso, la trama risulta veramente irritante tanta è la sua approssimazione. Da Will Smith ci si aspettava, invece, di più nonostante non sfiguri. Forse poteva non accettare la parte, non adatta a lui. Eccellente la colonna sonora, sufficienti gli effetti speciali.
Complessivamente si può vedere, ma tra le tante pellicola su supereroi e supercattivi, non sia certo la migliore.
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davidetiberga
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venerdì 9 settembre 2016
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sotto il vestito niente
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VOTO EFFETTIVO: **1/2
Prima di vedere il film bisogna considerare che è stato sottoposto a numerosi tagli, e lo si nota fin troppo bene. Il risultato è compattato, confuso, e più superficiale della buona materia prima offerta dalla DC Comics, che avrebbe necessitato di almeno altri 20 minuti per essere sfruttata sufficientemente.
L'esempio più lampante è quello della buona prova di Jared Leto come Joker (che non sfigura affatto vicino ai precedenti di Jack Nicholson e Heath Ledger, pur essendone indubbiamente inferiore), ridotta a comparsata e quindi sprecata.
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VOTO EFFETTIVO: **1/2
Prima di vedere il film bisogna considerare che è stato sottoposto a numerosi tagli, e lo si nota fin troppo bene. Il risultato è compattato, confuso, e più superficiale della buona materia prima offerta dalla DC Comics, che avrebbe necessitato di almeno altri 20 minuti per essere sfruttata sufficientemente.
L'esempio più lampante è quello della buona prova di Jared Leto come Joker (che non sfigura affatto vicino ai precedenti di Jack Nicholson e Heath Ledger, pur essendone indubbiamente inferiore), ridotta a comparsata e quindi sprecata. Ne risente anche la sceneggiatura scritta dal regista David Ayer: già di per sé si basa su pochi dialoghi e frasi fatte abbastanza ridicole, con i tagli apportati ne esce pure incoerente, piena di buchi, forzature e inverosimiglianze.
È lodevole il tentativo della DC di produrre qualcosa di casinista, eccessivo e radicalmente diverso dai supereroi family-oriented della rivale Marvel (cui cerca comunque di stare al passo), ma il risultato è inevitabilmente deludente, anche per il suo voler essere ribelle. Questo perché Suicide Squad somiglia a tante cose e poco a un film. È un videoclip di 130 minuti per l'assordante e eterogenea (ma riuscita) colonna sonora. È un megaspot pubblicitario per la fotografia coloratissima e patinatissima (coerente però col look dark dei fumetti della DC) e il ritmo forsennato del montaggio che non lascia un attimo di tregua, che non costruisce tensione perché sempre al massimo, che nonostante tutto coinvolge ma crea anche confusione: più di una volta ci si chiede come, perché, o anche solo cosa stia accadendo sullo schermo. È un videogioco per le scene d’azione kitsch e zeppe di ralenti come nel cinema spettacolare più tamarro e di tendenza, e per la schematica caratterizzazione dei protagonisti, altra pecca del film.
Preso atto che non è facile presentare e tenere sotto controllo così tanti personaggi in due ore (anche se diversi maestri del cinema ci sono riusciti), e che comunque gli interpreti sono buoni (a parte Cara Delevigne che fortunatamente si vede poco), la caratterizzazione dei protagonisti è del tutto sommaria: dei personaggi principali si sa giusto quanto serve per renderli simpatici, gli altri sono macchiette più o meno utili, introdotte spesso frettolosamente e talora solo per sciogliere gli snodi necessari al proseguimento sensato della trama. Tutto ciò porta a far apparire la classica redenzione degli anti-eroi nel pre-finale credibile solo per due membri del team (Deadshot e El Diablo), mentre resta inverosimile per tutti gli altri (non dimentichiamoci che la squadra suicida è composta principalmente da spietati assassini).
Certo non si deve avere troppe pretese da una pellicola di questo genere (sebbene ce ne siano di ottimi esempi, come Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan o Watchmen di Zack Snyder), e se si sta al gioco essa non solo funziona, ma risulta anche piacevole. Perché alla fine Suicide Squad è innegabilmente divertente, come lo può essere giocare per due ore alla playstation con gli amici. Si esce dalla sala storditi dal mitragliamento d’immagini e suoni, ma tutto sommato soddisfatti per l'atmosfera che si è creata.
Ma bisogna non farsi infinocchiare troppo e considerare che essa è frutto solo ed esclusivamente della buona confezione e non del contenuto. Perché alla fine sotto i quintali di lucine di Natale si trova poco, e quel poco che c'è è banale e stupido.
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filippotognoli
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venerdì 9 settembre 2016
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escape from ny, dc style
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La trama prende spunto in modo evidente dal classico "1997 fuga da New York" di John Carpenter, col mitico Jena (Snake in O.L.) Kurt Russell. Anche la capsula iniettata nel collo dello Squadrone Suicida, non puo' essere un caso, ma e' una citazione voluta. David Ayer ha studiato bene, del resto nel suo curriculum, i suoi migliori lavori sono q.lli da sceneggiatore piu' che da regista. I cattivi chiamati a salvare il mondo, in questo caso sono piu' di uno, ma il nocciolo non cambia. Una volta si sarebbero detti, "brutti, sporchi e cattivi". Ora sono piuttosto, "sexy, tatuati e con superpoteri". Cambia la forma, appunto, ma non la sostanza. Gli antieroi hanno anche la mano di Zack Snyder, qui solo in chiave di produttore, che meglio di chiunque altro conosce l'universo DC Comics.
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La trama prende spunto in modo evidente dal classico "1997 fuga da New York" di John Carpenter, col mitico Jena (Snake in O.L.) Kurt Russell. Anche la capsula iniettata nel collo dello Squadrone Suicida, non puo' essere un caso, ma e' una citazione voluta. David Ayer ha studiato bene, del resto nel suo curriculum, i suoi migliori lavori sono q.lli da sceneggiatore piu' che da regista. I cattivi chiamati a salvare il mondo, in questo caso sono piu' di uno, ma il nocciolo non cambia. Una volta si sarebbero detti, "brutti, sporchi e cattivi". Ora sono piuttosto, "sexy, tatuati e con superpoteri". Cambia la forma, appunto, ma non la sostanza. Gli antieroi hanno anche la mano di Zack Snyder, qui solo in chiave di produttore, che meglio di chiunque altro conosce l'universo DC Comics. La prima parte in special modo e' molto buona, anche e soprattutto grazie ad una colonna sonora che da ritmo e caratterizza in modo super tutti i personaggi. Alcune battute sono addirittura pulp e farebbero la loro figura in un film di Tarantino:"Durante la 2nda Guerra Mondiale, la Marina chiese aiuto alla mafia x proteggere le proprie navi", "Ma questa non e' la 2nda Guerra Mondiale", "No, e' la terza, infatti". Oppure. "Hai presente Phil Jackson? Lui e' il top: attacco a triangolo, OK?!". Nella seconda parte, inevitabilmente purtroppo, il film scade un po troppo in un mega scontro tra supereroi, gia' visto e rivisto migliaia di volte, senza grandi emozioni. Comunque ottime, convincenti e divertenti le prove di tutti. In particolar modo di Margot Robbie e Jared Leto, senza nulla togliere al granitico Will Smith. La parte del leone, come gia' detto, la fa in assoluto la Colonna Sonora con pezzi dei Queen, Eminem, AC/DC, Black Sabbath, ecc.ecc. Film x molti, ma non per tutti. Se non si coglie l'ironia e non ci si lascia travolgere dal ritmo, puo' risultare pessimo. Come sempre "de gustibus..."
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v1n97
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giovedì 8 settembre 2016
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trasposizione perfetta dell'universo fumettistico
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Suicide Squad, tanto amato quanto odiato. Il pubblico non sa più ciò che vuole, o è troppo realistico o è troppo surreale. Suicide Squad come annunciato dal titolo è la perfetta trasposizione cinematografica del fumetto, infatti quando sono andato al cinema e sono uscito dalla sala ho detto: "Woow! Ho appena visto un fumetto sul grande schermo... Assurdo, spettacolare!" La sequenza delle scene, il ritmo. i contorni e tutti i particolari del film richiamano ad una narrazione sequenziale prettamente fumettistica. In mezzo a questo ritmo lineare vi è un flashback fondamentale che spiega la nascita della minaccia, ottima scelta a parer mio in quanto serve a spezzare la linearità del film. Per quanto riguarda i personaggi sono pienamente soddisfatto, interpretazioni eccellenti da parte di tutti gli attori! Finalmente parliamo del Joker.
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Suicide Squad, tanto amato quanto odiato. Il pubblico non sa più ciò che vuole, o è troppo realistico o è troppo surreale. Suicide Squad come annunciato dal titolo è la perfetta trasposizione cinematografica del fumetto, infatti quando sono andato al cinema e sono uscito dalla sala ho detto: "Woow! Ho appena visto un fumetto sul grande schermo... Assurdo, spettacolare!" La sequenza delle scene, il ritmo. i contorni e tutti i particolari del film richiamano ad una narrazione sequenziale prettamente fumettistica. In mezzo a questo ritmo lineare vi è un flashback fondamentale che spiega la nascita della minaccia, ottima scelta a parer mio in quanto serve a spezzare la linearità del film. Per quanto riguarda i personaggi sono pienamente soddisfatto, interpretazioni eccellenti da parte di tutti gli attori! Finalmente parliamo del Joker.. le critiche che ha ricevuto il personaggio sono infondate! Il Joker è solo un personaggio secondario del film, non un protagonista, quindi è inutile lamentarsi, inoltre per quanto poco trattato il personaggio già si evincono ottimi spunti, infatti il Joker è presentato come un folle gangster molto tamarro che da di matto in continuazione e a me è piaciuto! Chi dice che non è fedele ai fumetti evidentemente ha la memoria corta in quanto in molti fumetti il Joker è un mafioso pieno di tatuaggi ossessionato dalla territorialità. Insomma ottimo film che non ha le pretese di essere un capolavoro ma che ha le pretese di intrattenere e presentare al meglio i villains dell'universo Dc al grande pubblico.
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venerdì 2 settembre 2016
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la svolta
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Un film fuori dalle solite convenzioni.. incentrato dopo la morte di Superman, in cui invece di servirsi dell' aiuto dei soliti eroi, si sono serviti dei famosi cattivi, che i tanto conosciuti eroi si sono affannati a combattere. I più celebri, nonchè i più pericolosi, sono stati tirati in ballo incentrando la storia non solo sulla missione che il gruppo doveva compiere, ma anche sulla vita privata che ognuno di questi criminali ha fuori dalla prigione. Come dice il titolo "squadra suicida", questi criminali devono riuscire a battere una forza sopra la loro portata, ma che con astuzia riescono a battere. Grazie a questo film ci rendiamo conto che i cosiddetti "cattivi" non sempre vengono sconfitti perche non hanno organizzato bene l' attacco oppure perchè hanno trovato qualcosa più grande di loro.
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Un film fuori dalle solite convenzioni.. incentrato dopo la morte di Superman, in cui invece di servirsi dell' aiuto dei soliti eroi, si sono serviti dei famosi cattivi, che i tanto conosciuti eroi si sono affannati a combattere. I più celebri, nonchè i più pericolosi, sono stati tirati in ballo incentrando la storia non solo sulla missione che il gruppo doveva compiere, ma anche sulla vita privata che ognuno di questi criminali ha fuori dalla prigione. Come dice il titolo "squadra suicida", questi criminali devono riuscire a battere una forza sopra la loro portata, ma che con astuzia riescono a battere. Grazie a questo film ci rendiamo conto che i cosiddetti "cattivi" non sempre vengono sconfitti perche non hanno organizzato bene l' attacco oppure perchè hanno trovato qualcosa più grande di loro... Qui anche i cattivi possono avere la loro dose di gloria, mostrando che anche se guidati da qualcun'altro possono fare qualcosa di buono anche loro. Qui la DC ci fa notare che anche i più temibili hanno qualcuno a cui tengono e che anche i più pazzi possono avere un cuore.
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laurence316
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giovedì 1 settembre 2016
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the disappointment squad...
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...o La squadra delle delusioni. Suicide Squad è (purtroppo) un film non solo deludente: frastornante, esasperante ed esasperato. Un quasi totale disastro.
Terzo passo del (sempre più deludente) DC Universe, uscito a pochi mesi dall'insuccesso (quantomeno in termini di qualità) di Batman v. Superman, Suicide Squad non è poi un film così atipico o fuori dagli schemi come la produzione e la furba campagna di marketing vorrebbero far credere. Sempre imitando, anche senza ammetterlo, la Marvel, la DC sfoggia la sua squadra di “supercattivi” e tenta di costruire un film che vorrebbe ripetere (possibilmente con lo stesso successo) l’operazione messa in atto dalla casa concorrente con Deadpool poco tempo prima, ovvero creare un film più sfacciato, esplicito, politically incorrect, violento e ironico della media del genere.
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...o La squadra delle delusioni. Suicide Squad è (purtroppo) un film non solo deludente: frastornante, esasperante ed esasperato. Un quasi totale disastro.
Terzo passo del (sempre più deludente) DC Universe, uscito a pochi mesi dall'insuccesso (quantomeno in termini di qualità) di Batman v. Superman, Suicide Squad non è poi un film così atipico o fuori dagli schemi come la produzione e la furba campagna di marketing vorrebbero far credere. Sempre imitando, anche senza ammetterlo, la Marvel, la DC sfoggia la sua squadra di “supercattivi” e tenta di costruire un film che vorrebbe ripetere (possibilmente con lo stesso successo) l’operazione messa in atto dalla casa concorrente con Deadpool poco tempo prima, ovvero creare un film più sfacciato, esplicito, politically incorrect, violento e ironico della media del genere. Certamente è apprezzabile il tentativo di rendere il tutto più sarcastico e meno pomposo che nel film di Snyder, ma il risultato finale è ben al di sotto delle aspettative, comunque forse troppo elevate.
Il film di Ayer non riesce a slegarsi dalla solita manciata di cliché tipici del genere, che avrebbe dovuto irridere, e non replicare. In più, la trama è inesistente e procede per semplice accumulazione (di mostri, di esplosioni, di combattimenti, di frastuono generale), la regia non è particolarmente incisiva, il montaggio è confusionario e opinabile, la colonna sonora, per quanto composta da pezzi talvolta eccezionali, spesso invadente e frastornante, e vi è un eccessivo sovrabbondare di personaggi, tutti tagliati con l’accetta e presentati nel giro di una manciata di minuti, che finiscono per rimanere per la gran parte relegati sullo sfondo, ad eccezione di Deadshot e Harley Quinn che emergono dalla melma generale grazie ad un minimo di approfondimento in più (ma giusto un minimo).
Suicide Squad è un film che si potrebbe riassumere in due righe, un film in cui gli eccessivi, pervasivi, onnipresenti e spesso pacchiani effetti speciali servono da semplice schermo alla vacuità di fondo. Gran parte di quello che si vede sullo schermo è completamente inutile: non avanza la trama (anche perché questo implicherebbe che ci fosse una trama), non approfondisce le psicologie dei personaggi, non offre uno sguardo più ampio su quello che la DC sta tentando di mettere in piedi, non lascia nulla allo spettatore e spesso nemmeno diverte (tolte un paio di sequenze particolarmente riuscite). E, inoltre, molti passaggi sono fin troppo affrettati e alcune scelte operate dai personaggi semplicemente inspiegabili (ad esempio: perché ritornare a combattere dopo essere stati liberati?).
In definitiva, Suicide Squad soffre del problema opposto rispetto a Batman v. Superman: dove quest’ultimo era fin troppo prolisso e stiracchiato, il film di Ayer è invece fin troppo breve e frettoloso. E’ privo di spessore e senza una vera conclusione: che è solo un maldestro tentativo di preparare il terreno per il sequel. Il villain principale, poi, complice anche la pessima interpretazione di Cara Delevigne, volto inespressivo e monocorde, è quanto di più ridicolo e banale che si sia visto sullo schermo negli ultimi anni.
Si salvano dal marasma complessivo le interpretazioni di gran parte degli attori (eccezionale Margot Robbie) e la colonna sonora che, per quanto invasiva, rimane assolutamente degna di nota.
Dato il successo, comunque non stratosferico, appare inevitabile la realizzazione di un sequel: aspetteremo con le dita incrociate.
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sohck
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giovedì 1 settembre 2016
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film tenuto in vita solo dal suo cast
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Ottimo cast che riesce a tenere in piedi un film dalla dubbia qualità. Trama e sceneggiatura ricchi di cliché e buchi. Scontri non molto avvincenti e privi di qualsiasi meccanica. La scelta dei personaggi principali è stata ben oculata, e gli attori interpreti non potevano fare di meglio. Film piuttosto piatto.
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